PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] a rilievo (forse lo scutulatum menzionato da Plin., Nat. Hist., XXXVI, , nel Patirion presso Rossano, in S. Marco, ecc.) i pavimenti di marmo intarsiato e soprattutto il magnifico pavimento del duomo di Siena, terminato nel 1547 dal Beccafumi.
Un ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] nella loggetta di Piazza San Marco. È tutta una decorazione ispirata da motivi classici, che l'eleganza Riposo, Siena 1787; G. Vasari, Vita di M. J. S. scultore e architetto della Repubblica di Venezia descritta da M. Giorgio Vasari e da lui medesimo ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] il tipo usato nei periodi precedenti sono da ricordare quello del Battistero di Siena, con la vasca esagona ricca di fonte decorato con rilievi bronzei di Iacopo Sansovino in S. Marco a Venezia (1545). Soltanto nell'età barocca il fonte battesimale ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] Ducale, Ca' d'Oro, Scuola di S. Marco, Santa Maria dei Miracoli, ecc.). In genere delle Carceri; nel pavimento del duomo di Siena, ecc. Verso la fine del '500 iniziò . Lorenzo, le tarsie di un armadio da sacrestia del museo Bandini di Fiesole, della ...
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SANUDO, Marin, il Vecchio
Gian Piero BOGNETTI
Roberto ALMAGIA
Giovanni Battista PICOTTI
Nacque in Venezia intorno al 1270 daMarco Sanudo, detto Torsello, del quale conservò il soprannome. Era di [...] era a S. Giovanni d'Acri; nel 1289 seguì Marco Michiel, che andava bailo a Negroponte; nel 1293 del cardinale Riccardo Patroni di Siena, vice-cancelliere della Chiesa e del settentrione d'Europa. Infiammato da quell'ardore per una nuova crociata ...
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ROSSELLINO, Bernardo
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, fratello del precedente, nato a Settignano nel 1409, morto a Firenze il 23 settembre 1464. Sul periodo di formazione non si hanno notizie [...] basilica di S. Marco.
Peraltro, negli edifici, eretti dal R. nel 1462-63, a Pienza, la città ideata da Pio II, le su suo modello, del palazzo Piccolomini a Siena (ancora in lavoro nel 1506), da Antonio Federighi nel palazzo Nerucci, talora attribuito ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] Finestre rotonde, a tutto centro, incorniciate da semplici cornici in marmo o in laterizio del Duomo di Orvieto e di Siena.
Nel Quattrocento il rosone si , di Pinturicchio al Vaticano; della scuola di S. Marco a Venezia). (V. tavv. XXXVII e XXXVIII).
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] sono numerose le riproduzioni in pittura, dalla Cena di Duccio di Boninsegna (Siena, museo dell'opera del duomo) e dalle Nozze di Cana di D. Ghirlandaio (Firenze, S. Marco e Ognissanti), alla Cena stessa di Leonardo da Vinci (copia del Louvre a ...
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PERSONIFICAZIONE (lat. personificatio, calco del gr. προσωποποιία, da cui "prosopopea")
Ornella TOMASSONI
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Si può definire come l'attribuzione di caratteri personali, umani, a oggetti inanimati, forze [...] dei salterî; musaici di S. Marco a Venezia, ecc.): spesso le psicologica. Questa fu ben altrimenti tentata da qualche grande maestro del Trecento (affreschi Ambrogio Lorenzetti nel Palazzo Pubblico di Siena, ecc.), mentre altri si applicava ...
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PALINSESTO
Seymour de Ricci
. La parola palinsesto, dal greco παλίμψηστος "raschiato di nuovo", è quella (del resto meno esatta del vocabolo lat. re-scriptus) con la quale Plutarco indica un manoscritto [...] v. bibbia, VI, pp. 889-90), scoperto da J. Boivin. Poco dopo Scipione Maffei studiava con di Frontone e di Marco Aurelio, frammenti di discorsi 1912, p. 64 segg.; E. Casanova, Archivistica, 2ª ed., Siena 1928, p. 107 segg.; G. Mercati, introd. all'ed. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...