CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] machina posta al di sopra dell'altare, da dove cadde l'indemoniato Paulus (Gregorio di sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate del duomo di Siena combina con il rivestimento ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] pigna anche su sportelli d'armadio (Venezia, basilica di S. Marco) e in immagini dell'Annunciazione (per es. nel mosaico della f. vanno ricordate a Siena la fonte Branda e la fonte Nuova, una struttura gotica in pietra da taglio con arcate ogivali ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] distinte: esempi interessanti in tal senso sono a Siena e Firenze, che pur nella loro diversità testimoniano essere occupati solo per 1/4 dalle case e per il resto da giardini. Il primo esempio di città giardino fu Letchworth, che fu iniziata ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] è conservato nella basilica di S. Marco a Venezia. C. con motivi , nella cappella del Palazzo Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni V nell'abbazia di Westminster e di quelli, eseguiti da John Tresilian tra il 1477 e il 1483 ca., ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] Italia, quelli del duomo d’Orvieto (14° sec.), del duomo di Siena (1363-97), di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), , accompagnato da strumenti. La particolare concezione architettonica e la dislocazione delle cantorie nella basilica di S. Marco, a ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] nell’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che alternano . Miniato e Battistero a Firenze, duomo di Siena). Ne derivò, in molte regioni dell’Europa rinfusa in uno strato di cemento. Da un uso diffuso nei paesi freddi fin ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] S. Marco a Venezia (nell'attuale aspetto elaborazione del sec. 14°, in due campate coperte da cupole su Il Battistero di Cremona, [Cremona] 1988; R. Bartalini, La facciata del Battistero di Siena e Giovanni di Agostino, AV 28, 1989, 2-3, pp. 57-65; A. ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Nove del Palazzo Pubblico di Siena, un grande affresco che rappresenta intensamente umani della guerra.
La Colonna di Marco Aurelio, che si trova a Roma in nel corridoio e nessuno ci pensa più. Eppure da allora i sogni di Max si fanno più turbolenti ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] ci sono ancora popoli nomadi, che vivono muovendosi da un luogo a un altro: essi portano con : basti pensare alle contrade di Siena. Un quartiere è un po' La Punta , 1997
La furbizia del vecchio gallo, in Marco Aime (a c. di), Favole del Kenia, Xenia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] ; vi, 9) e da alcune raffigurazioni su rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma. Della ed Isole: Albenga: G. B. Bellissima, Il ponte romano di Albium Ingaunum, Siena 1911; S. Durante, in Riv. Ingauna e Intemelia, N. S., V, 1950 ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
machine learning
loc. s.le m. inv. Branca dell'Intelligenza Artificiale che si occupa dello sviluppo di algoritmi e tecniche finalizzate all'apprendimento automatico mediante la statistica computazionale e l'ottimizzazione matematica. ♦ WebCrow,...