GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] Mauruzi. Nello stesso anno G. accompagnò Federico a Viterbo, per ottenere presso alcuni uomini ragguardevoli della città dati. Il 1° febbr. 1456 G. sostituì Giacomo di Marcoda Urbino nel ruolo di cancelliere e notaio delle Riformanze del Comune di ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di S. Maria , testimoniato anche da una lettera, citata da Guarna, scritta da L. II a Pietro di Cluny. Goffredo daViterbo colloca invece la ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] Francesca, Raffaello, nonché l'intero tesoro della basilica di S. Marco).
Gli interventi del L. per il recupero delle opere d' da portare in Vaticano, come quelle provenienti da Genazzano, dove erano raccolte le opere dei musei romani, daViterbo e da ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] aiuto durante i lavori (1436-1443) nel convento di S. Marco a Firenze, e con lui lavorava nel marzo dell'anno 1447 ), pp. 423-442; R. Papini, L'opera di B. Gozzoli in S. Rosa daviterbo, ibid., pp. 35-42; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 1, ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] un pagamento di 25 scudi a "m.ro Marco Ganassini pittore" (Tiberia) per il suo intervento decorativo inedito: la facciata graffita di via Annio daViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a. ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] ), si sottomise "intieramente alla Scuola e alla direzzione" di Marco Scacchi (il quale, musicista e maestro insigne, era ritornato da Varsavia nel 1649 a Gallese, suo paese natale presso Viterbo, e si era dedicato ad un insegnamento musicale di alto ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , sarebbe dovuto all'influsso sul G. di Egidio daViterbo, al tempo generale dell'Ordine agostiniano. La sintesi di Poi sono presenti Pietro Bembo, Paolo Giovio, il Colocci, Marco Girolamo Vida, Paolo Bombasio, il Carteromaco, Iacopo Sadoleto, ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] , il falegname romano Antonio Pacioli, il fabbro tedesco Arrigo, gli scalpellini Pellegrino daViterbo, Giovanni d'Agostino romano e Matteo Chelvi, il muratore Marcoda Firenze, che preparò il piano d'appoggio per la struttura architettonica, e l ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] della propositura di S. Stefano di Prato un "Francescho e Marco, ch'era giudeo" (evidentemente un adulto), e che già , XXIII (1882), pp. 181 ss., 185 s., 191 s.; Egidio daViterbo, Resgestae generalatus, I (1506-1514), a cura di A. De Meijster, ...
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PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] romana di Sweynheym e Pannartz del 1473).
DaViterbo mantenne rapporti epistolari con Battista Castellensi, il della donazione della biblioteca di Bessarione alla chiesa veneziana di S. Marco. È invece incerto se risalga a questi anni oppure al 1472 ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...