BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] b. - più tardi forse inglobata da Gregorio Magno nel complesso monasteriale di S. Andrea de' Medici and the Libray of S. Marco (Medioevo e Umanesimo, 10), Padova 1972; J. Ruysschaert, Les trois étapes de l'aménagement de la Bibliothèque Vaticaine de ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] barbiere dalla base della colonna di Marco Aurelio e ne liberò le fondamenta. una relazione in cui difese Gregorio Magno dall'accusa di aver , Oxford 1935, pp. 182, 224, 299, 305, 308; G. De Angelis d'Ossat, C. F. e lo studio dei monumenti romani, in ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] Lucco, Venezia 1983, pp. 1-2; G. De Bortoli, A. Moro, F. Vizzuti, Belluno. Storia di S. Lucano a Paderno a San Gregorio nelle Alpi (proveniente da S. Martino Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco di Vedana, ricordato in una bolla di Adriano IV ( ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] -Longhi, Ricerche sulla famiglia di papa Gregorio IX, Archivio della R. Società Romana del cantiere di S. Marco a Venezia, questo pittore 1953, coll. 850-853.
P. Thoby, Les croix limousines de la fin du XIIe siècle au debut du XIXe siècle, Paris 1953 ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] alla natura umana (Cirillo d'Alessandria, De adoratione, 17, PG, LXVIII, col. 1068; Gregorio di Nazianzio, In Sanctam Pascham oratio XLV e della basilica paoliniana di Fondi; il ciborio di S. Marco a Venezia). L'arte cristiana evitò per lungo tempo la ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] autore dell'affresco della cappella di S. Orsola in S. Marco a Milano), sulla base dei confronti stilistici (Travi, 1993 pp. 3-10; A. Bazzi, Il restauro della "notula de olea Sanctorum" di s. Gregorio Magno alla regina Teodolinda, ivi, 8, pp. 51-53; ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] (Righetti Tosti-Croce, 1982a).
Bibl.:
Fonti. - Gregorio Magno, Dialogi, a cura di A. de Vogüé, in SC, CCLI, CCLX, CCLXV, 1978 che incorniciano il clipeo con il leone di s. Marco e analoghi motivi intorno ai clipei racchiudenti le figure degli ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] S. Salvatore, S. Prassede, S. Silvestro, S. Marco (poi S. Francesco in Borgo), S. Giorgio, per far posto alla rocca eretta da Gregorio XI nel 1373. In cambio i di S. Fortunato a Todi, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1982; F. Todini, La pittura ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] sono esse alle estremità sfioccate" (di Gregorio, 1821, p. 25).La c. di s. Marco, del primo decennio del sec. 13° (Venezia, S. Marco, transetto destro, 1979; La Neustrie. Les pays au Nord de la Loire de Dagobert à Charles le Chauve, cat., Chelles ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] dell'altare, da dove cadde l'indemoniato Paulus (Gregorio di Tours, De miraculis sancti Martini, I, 38; PL, di Cefalù, sec. 12°). Nel Lazio, in Umbria, in Abruzzo e nelle Marche il c. si trova spesso all'estremità di una delle navate laterali, come ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...