Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] 'insegnamento del domenicano Vincenzo Ercolani della chiesa di S. Marco. La madre, temendo che l'unico figlio maschio entrasse Pistoia. Il 27 dicembre 1573 Francesco de' Medici scriveva infatti a Gregorio XIII, comunicandogli la grave malattia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Nord Olaus Magnus; per la Gran Bretagna Polidoro Vergilio; per Venezia Marco Antonio Sabellico, e così via.
Un testo era tanto più s.d.
Paraenesis ad Rempublicam Venetam, Romae 1606.
De vita S. Gregorii Nazianzeni, in Acta Sanctorum. Maii, t. 2, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] La situazione nella Marca Anconetana non era crociata era stata bandita già nel 1274 da Gregorio X durante il II concilio di Lione, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 465-66.
Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250-1287, a cura di G. Scalia, ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] grazie all'amicizia del cardinale del titolo di S. Marco, Guido da Castello, forse suo condiscepolo presso Abelardo, , accetto anche alla Curia, Leone "de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] Il biografo di Pasquale II, chiamandolo "Gregorius de Cicano", lo annovera tra i cardinali creati da dopo l'elezione di Callisto II, Gregorio e Roberto di S. Eusebio, coinvolto, insieme al cardinale di S. Marco, in una annosa controversia interna al ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] da parte di papa Gregorio VIII, che nel teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di conseguenze n. 8); J.C. Moore, Innocent III's De miseria humanae conditionis:a speculum Curiae?, in Catholic History ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] padre si chiamava Giovanni, si pensò che Gregorio fosse figlio di uno "Iohannes de Paparone", ricordato nelle carte romane della Aimerico, che erano quattordici, si riunirono a S. Marco e, nella tarda mattinata dello stesso giorno, elessero coram ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] la Chiesa greca. Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo Crocifissione, nel convento di S. Marco a Firenze; e ancora, in des Mittelalters, V, col. 439; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXV, coll. 1265 s.; Diz. stor. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] costantinopolitana dopo le dimissioni di Gregorio di Nazianzo, D., in disaccordo è stata consacrata dal suo discepolo ed evangelista Marco" (in P.L., XIX, col. 794 Arvales; ma, come riferito da G.B. de Rossi che riportò alla luce la basilica di ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] si succedettero i padri Francesco Giulianelli e Gregorio Antonucci, prima dell’arrivo del vicario apostolico Giunipero, Milano 2009.
44 Vedasi J.L. Aguilar Marco, Misiones en la peninsula de Baja California, México 1991.
45 In «Il Missionario ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...