NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a latere" per Bologna, la Romagna e la Marca d'Ancona il cardinale Bessarione; ma soprattutto nei de La Hazardière, Jean Serra, Jean Jouffroy, Guillaume Filastre et Antoine de Neufchatel. Édition, introduction, notes et index, Genève 1992; Gregorio ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran lunga più dispendiosa fra le grandi spinte innovative come la fondazione della Congregazione "de Propaganda Fide" sotto Gregorio XV, tuttavia i quindici anni del ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1832) e Singulari Nos (1834) di Gregorio XVI, fino ad arrivare alla Quanta cura
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e cattolica, il Banco di San Marco. Si adoperò per consolidare le ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Varrone, riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore status quaestionis, cfr. Il giusto che fiorisce come palma. Gregorio il Taumaturgo fra storia e agiografia, Atti del Convegno ( ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel convento domenicano di San Marco a Firenze. Nel 1635 il in castigliano dei primi tre libri del De revolutionibus, che incorporò nell'opera astronomica da con una dedica dell'editore romano a papa Gregorio XIV. Commentando Giobbe, 9, 6 ("[Dio ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] liberare C., assicura di aver allevato Marcia, e di essere quindi nella essere anteriore al papato di Gregorio IV, quando i resti di Callisti e il santuario della via Aurelia, "Mélanges de l'École Française de Rome. Antiquité", 96, 1984, nr. 2, ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] John Hawkwood. Nella Marca Anconetana Brancaleone Brancaleoni, Pietro di Castiglia per mano del fratellastro Enrico de Trastamare (marzo 1369), il papa, attraverso l , Die Rückkehr der Päpste Urban V. und Gregor XI. von Avignon nach Rom. Auszüge aus ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] degli insegnamenti di Caterina su un brano del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su unter Papst Gregor XI. ..., Berlin 1917, ad Indicem; R. Fawtier, Sainte Catherine de Sienne. Essai de critique de sources, ...
Leggi Tutto
LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] cui facevano parte anche il cancelliere Aimerico, Guido de Castello (cardinale di S. Marco e futuro papa Celestino II) e Balduino di 1145 il papa morì a Roma presso la chiesa di S. Gregorio Magno "in clivo Scauri".
Le fonti più antiche menzionano una ...
Leggi Tutto
FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] d'oro). Il 18 apr. 1372 Gregorio XI lo inviò di nuovo nella città ligure (confondendo Urbano V con Urbano VI). Marco di Lisbona, nel 1586, riprende il n. XLVI; J.-C. Baptista, Portugal e o scisma de Ocidente, in Lusitania sacra, I (1956), pp. 80 ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...