NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a latere" per Bologna, la Romagna e la Marca d'Ancona il cardinale Bessarione; ma soprattutto nei de La Hazardière, Jean Serra, Jean Jouffroy, Guillaume Filastre et Antoine de Neufchatel. Édition, introduction, notes et index, Genève 1992; Gregorio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] vergata anni più tardi dal libertino Gregorio Leti che prese di mira il religione dei poveri’53 che marcò comunque una differenza rispetto al Padova 1999, pp. 395-481, 422.
67 Cfr. G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud. Ricerche di storia socio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] pastore [poimen] Marco [...]; deceduto Marco dopo dieci ’ambito delle comunità cristiane: Gregorio Taumaturgo ad esempio, verso Duval, Chrétiens d’Afrique à l’aube de la paix constantinienne. Les premiers échos de la grande persécution, Paris 2000, pp ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] presenza di fistole tra i donativi dei papi Leone III (795-816) e Gregorio IV (827-844) figura invece nelle varianti sipho e sciphum in stretta Schatzkunst Trier, cat., Trier 1984; Le trésor de Saint-Marcde Venise, cat., Milano 1984, pp. 168-170, ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] del popolo» al fine di marcare i valori ritenuti indispensabili per i cristiani, sulle orme di Gregorio VII, erano chiamati a condurre ragione», 3, 36, 3 settembre 1922, p. 3.
39 P. De Töth, Divagazioni sopra il pronome “Io”, «Fede e ragione», 3, 50 ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] primum, 1824)2. Gregorio XVI nell’enciclica Inter , indicando una chiara linea di marcia ai docenti. Una iniziativa sorge proprio Ghidelli, Lectio divina in famiglia, Leumann 1992.
9 Cfr. T. De Mauro, La cultura degli italiani, a cura di F. Erbani, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] do vita et miraculis patrum italicorum di s. Gregorio Magno composti nel 593-594, (ediz. a di B., poiché il carmen dei monaco Marco di Montecassino (Patr. Lat., LXXX; dell'Opus Dei. Il capitolo 19 (De disciplina psallenti) riconferma il pensiero di ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] con l’idea di ‘sociabilità’ liberale, e che il papa Gregorio XVI, già nel 1837, condannò gli asili, impedendone la fondazione «Rivista trimestrale», 1962, 1, pp. 785-824.
9 L. DeMarco, Celestino Zini. Lo straordinario di ogni giorno, Roma 2003.
10 ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1832) e Singulari Nos (1834) di Gregorio XVI, fino ad arrivare alla Quanta cura
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e cattolica, il Banco di San Marco. Si adoperò per consolidare le ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] il giorno di Pasqua in S. Marco; e nel 1538 aveva predicato l B., che segue Cipriano e Gregorio Magno, sia la mozione della 536, 560; A. Ibañez Arana, Escritura y tradición en el Concilio de Trento, in Lumen, VII (1958), pp. 336-344; H. Lennerz ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...