DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ignora che anche il duca Cosimo de' Medici è aggiornato su quanto ché, il 3 marzo 1582, Gregorio XIII comunica d'aver scelto il Il male viene dal Nord..., Milano 1984, p. 495; M. Firpo-D. Marcato, Il processo del card. G. Morone, II, Roma 1984, pp. 197 ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . J. Tikkanen, Die Genesis-Mosaiken v. S. Marco in Venedig u. ihr Verhältnis zu den Miniaturen der Cottonbibel Omelie di Gregorio di Nazianze, Parigi, Bibliothèque Nationale, gr. 501: H. Omont, Fac similés des mss. etc. de la Bibl. Nat. de Paris, ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] antica? -' in sole sei pagine trovano posto i "testimonia" di Gregorio Magno e di Gregorio II, di Beda, di Adriano I, di Alcuino, di Niccolò I conventus cleri gallicani del Bossuet e di Pietro deMarca. Si tratta di testimonianze invocate a mostrare l ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] e quella di S. Marco. Il primo fu pubblicato ; gli opuscoli di Gregorio, patriarca di Costantinopoli, 134, 141, 142, 145, 213; L.-G. Pelissier, Lettres inédites de Dom Claude de Vic à Fr. Ant. Marmi , in Revue des Langues Romanes, XXXIII(1889 ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] ‘cattolicesimo liberale’ d’Oltralpe, dell’enciclica Mirari vos di Gregorio XVI, del 1832). Ma, dalla libertà di coscienza, la sviluppata nelle Antiquitates di Marco Terenzio Varrone, di cui Agostino d’Ippona, nel De civitate Dei (libri VI ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Varrone, riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore status quaestionis, cfr. Il giusto che fiorisce come palma. Gregorio il Taumaturgo fra storia e agiografia, Atti del Convegno ( ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] nell’impervio Appennino al confine tra Marche e Umbria e tuttavia non troppo di Cesena; ep. 13 e 16 al papa Gregorio VI; Vita Mauri; cfr. Laqua, 1976, passim serie di contributi editoriali a opera di D. de Bruyne nel 1914, di A. Wilmart nel 1932 ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] nel convento domenicano di San Marco a Firenze. Nel 1635 il in castigliano dei primi tre libri del De revolutionibus, che incorporò nell'opera astronomica da con una dedica dell'editore romano a papa Gregorio XIV. Commentando Giobbe, 9, 6 ("[Dio ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] liberare C., assicura di aver allevato Marcia, e di essere quindi nella essere anteriore al papato di Gregorio IV, quando i resti di Callisti e il santuario della via Aurelia, "Mélanges de l'École Française de Rome. Antiquité", 96, 1984, nr. 2, ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] 37, GCS, XXXVIII, 1913, p. 51; Agostino, De civ. Dei, XV, 23, 4, PL, XLI, manoscritto parigino delle Omelie di Gregorio Nazianzieno (Parigi, BN, effigiato su di una colonna del ciborio di S. Marco a Venezia, e la liberazione dal carcere di Nicodemo e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...