GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] S. Martino a Burano: la tela a olio, rappresentante S. Marco in trono tra i ss. Benedetto, Nicola, Lorenzo e Vito, legge: "doi teste de Salvator per mastro Sixto frate in Zani Polo me feci aiutar a mastro Hieronimo Santa Croce".
Di queste Teste non ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] anche presso una "Ca' Tiepolo" a S. Polo.
Dall'ottobre 1798, quando le competenze della Commissione A. Tessier, Venezia 1856; E. Vecchiato, Giorgio Pisani procuratore di S. Marco, Padova 1890, p. 5; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, Milano 1927 ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] Pierpaolo.
Nel 1394 i due fratelli firmarono la iconostasi di S. Marco a Venezia, cosa che fa pensare ad un inizio dei lavori stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 379 s. (Polo di Jacomello); P. Paoletti, Raccolta di documenti inediti per ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] a rappresentare sulla parete di fronte il Martirio di s. Marco per il quale presentò uno schizzo. Ma la malattia gli impedì nel suo diario: "Noto ozi fo sepolto a San Zani Polo Zentil Belin".
Il 7 marzo successivo Giovanni si dichiarava pronto a ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] (con l'eccezione dei futuristi) non era più un movimento artistico stilisticamente connotato in modo chiaro, ma un polo orientativo che, nell'intenzione della G., avrebbe dovuto raggruppare i migliori talenti dell'arte italiana contemporanea.
I punti ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] dei vescovi", per i molti prelati che la illustreranno. Polo Giustinian, che nel 1457 era stato bandito in perpetuo (1507-54), nel 1537 e nel 1545 ambasciatore in Francia, e Marco, detto Ferrandina (1522-96), oltre a un numero imprecisato di figlie. ...
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GRIMANI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 5 ott. 1677, nel bel palazzetto rinascimentale di S. Polo, sul Canal Grande, secondogenito di cinque fratelli, da Pietro di Marcantonio e da Caterina [...] patria; per cui, elevandolo alla dignità di procuratore di S. Marco de supra il 29 ag. 1719, il Senato gli attestava Brugine 1986, pp. 252, 259; M. Zorzi, La Libreria di S. Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei dogi, Milano 1987, pp. 339, ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] G. G. dette nella chiesa de' Ss. Matteo e Marco di Novara in occasione delle solenni esequie 1849, 24 gennaio, Storie di terra, Storie di lago, a cura di L. Polo Friz, Novara 1997, ad indicem; L. Polo Friz - M. Nagari, La genesi del "Du régime ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] , Orso, Tommaso e Luca, senza fare alcuna menzione di Pietro. Quanto alla contrada di residenza, questa variò da S. Polo a S. Stae, da S. Marco a S. Stefano.
A differenza degli altri due dogi di casa Gradenigo, il G. prima di accedere alla più alta ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] un attacco delle formazioni partigiane e pochi mesi dopo scomparve Alberto. Marco Tullio, che fu poi nominato conte da Umberto II, rimase rappresentava l'unico grande stabilimento manifatturiero presente, polo di attrazione e di sbocco lavorativo per ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
polarolo
agg. (iron.) Del Polo delle Libertà. ◆ «Il ministero della Salute non sarà più il ministero spot e propaganda come in passato». Detto fatto, [Livia Turco] ribalta linea del governo polarolo e, sia pure «rispettando le indicazioni...