Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , ii, pp. 377 ss.
Villa Medici. Il Cardinal Ricci vi raccolse una collezione. Ricevette da Pio V ben 1569
NAPOLI. - Sugli inventarî delle opere d'arte a corte vedi G. M. March, in Arch. Stor. per le Province napoletane, lx, 1935.
Carlo di Borbone ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] in Venezia…, Venezia 1856, pp. 90 s., 306 s.; A. Ricci, Storia dell'architettura in Italia dal secolo IV al XVIII, II, laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 194 s.; C. Someda de Marco, Architetti e lapicidi lombardi in Friuli nei secoli XV e XVI, ibid., ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Planiscig, Per il quarto centenario della morte di T. L. e di Andrea Riccio, in Dedalo, XI (1932), pp. 901-924; A. Venturi, Storia dell 91-95, 340-343; B. Jestaz, La chapelle Zen à St-Marc de Venise: d'Antonio à T. Lombardo, Wiesbaden 1986; M. Tafuri ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] d'Agaune, di Saint-Denis a Parigi e di S. Marco a Venezia. Si riutilizzavano anche oggetti in avorio, come per Medioevo romano. L'arte dei Cosmati, ivi, pp. 65-79; G. Ricci, Ravenna spogliata fra tardo medioevo e prima età moderna, Quaderni storici, n ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] di spese, datate tra il 1720 e il 1721, in cui il ricco patrizio annotò una serie di pagamenti effettuata a favore del G.: dai 22 ss. Domenico, Giovanni Nepomuceno, Antonio Abate, Sebastiano e Marco, ed è stato coinvolto, come le altre opere maggiori, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] ritratti di Niccolò Olmo, governatore della Scuola grande di S. Marco, di un "Senatore in piedi in casa Giustiniani", dell' bellezza…". La preghiera andò immediatamente a buon fine e per sdebitarsi Ricci inviò al G. 6 libbre di biacca.
A di là delle ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] altri casi invece sale sino al 12,07 %. L'analisi (Apolloni) del Marco Aurelio sul Campidoglio ha dato: 85,3180 Cu; 8,5470 Pb; 5 sono state segate tutte le parti aggettanti (bande di capelli, ricci sulle tempie, parte inferiore della barba) e fuse a ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] nota come Farnesina, dove affrescò, a istanza del ricco mecenate senese, le lunette del soffitto con soggetti Venet. Faciebat": dipinti marchigiani di S. del Piombo, in Pittura veneta nelle Marche, a cura di V. Curzi, Verona 2000, pp. 180 s.; J. ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] XVIII, p. 498) aggiunge i nominativi di Pietro Marco Vitali e di C. Tinti; il Giornale delle belle de l'amateur de livres à gravure du XVIIIe siècle, a cura di S. de Ricci, Paris 1912, p. 5; J. Swarbrick, R. Adam and his brothers, Edinburgh 1915 ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di Antonino Pio (Kaibel, 1249); M. Cossutius Don., liberto di Marco, dedica un tripode assieme ad un altro m. (C.I.L I.L., x, 7039).
Un rapporto certo è quello tra le località ricche di marmo e il mestiere di marmista, sia nel senso che la vicinanza ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito della Rifondazione Comunista; relativo...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...