. S. Antonio il Grande (v.), che pure viene considerato a buon diritto come uno dei padri del monachismo, certissimamente non ha mai scritto una regola né dato una qualsiasi organizzazione federativa alle [...] ottomano, che durarono per tutto il sec. XVII e parte del XVIII. Sul principio del sec. XIX, un caldeo di Mārdīn, Gabriele Dembō, fece durante una malattia il voto di consacrarsi alla vita religiosa, se ricuperasse la salute. Esaudito, pensò di ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] ; c) i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto; d) le missioni di rito armeno (Trebisonda), di rito caldeo (Baghdād, Mardin e Mossul) e di rito siriaco (Siria e Cilicia). Alla S. Congregazione di Propaganda fide sono soggetti: a) il patriarcato ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] del Ṭūr ῾Abdīn, in complessi databili al sec. 6°, quali Mār Gabriel a Qartmin, Deir Za'faran nei pressi di Mardin (chiesa primitiva, attualmente trasformata in battistero; Iacobini, 1988) e Mār Yakub a Salah.Non si deve dimenticare però che il ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] (XI-XIV sec.), furono fondati ospedali nelle città di Kayseri (1206), Sivas, Divrigi, Cankiri, Kastamonu, Konya, Tokat, Erzurum, Erzincan, Mardin e Amasya. Il primo di epoca ottomana fu istituito a Bursa dal sultano Bāyazīd I Yïldïrïm nel 1399, come ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] presbiteriale, e quelle di semplici monaci, inumati in un cimitero comune (Siyagha sul Monte Nebo, Mar Hananian presso Mardin, ecc.). Strutture funerarie destinate ai componenti di un cenobio, sia pure in forme meno imponenti, si trovano anche ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] a Ninive (Buchthal, 1939), e i v. apocrifi dell'infanzia in un manoscritto arabo decorato con disegni a penna a Mardin, nella Turchia sudorientale, nel 1299 (Firenze, Laur., Or. 387; Baumstark, 1911; Millet, 1916; Arnold, 1932, p. 13), riflettono ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] Cilicia, ma poi la fortuna gli fu avversa. Nel maggio del 1104 si rivolse contro l'esercito dei principi Sukmân di Mârdîn e Jekermis di Mossul, che si dirigeva minacciosamente contro il conte Baldovino II di Edessa. I Franchi furono sconfitti presso ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] si possono datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile omonimo del palazzo dell ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di Mar Gabriel a Qartamin nel Ṭūr ῾Abdīn, come pure quella quadrangolare con arcosoli nel monastero di Mar Hanania presso Mardin. Il monastero di Siyagha, presso il monte Nebo, nella fase del sec. 6° presenta diversi ambienti funerari, quali una ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] per qualche tempo vassalli dei Selgiuqidi di Rūm e da questi nominati atabeg. Sotto il loro dominio venne eseguita a Mardin, nel 1135, una copia del Ṣuwar al-kawākib al-thābita di al-Ṣūfī (Istanbul, Süleymaniye Kütüphanesi, Fatih 3422).Probabilmente ...
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