(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di neuroni (come nel caso del mollusco Aplysia, la comune lumaca di mare, o del verme nematode Caenorhabditis o di metodo scientifico-sperimentale, ispirato da Tinbergen, in Inghilterra e Nord-America. L'e. diviene allora una professione, assumendo ...
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Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono la descrizione del comportamento animale e la sua interpretazione dal punto di vista funzionale, causale, ... ...
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Marc Bekoff
L'attività ludica ha costituito per molto tempo una sfida per gli studiosi del comportamento, soprattutto in ragione della difficoltà di definire in modo preciso e soddisfacente l'argomento di studio. Ciò è dovuto al fatto che, tra le altre cose, il gioco sociale ha sempre costituito un ... ...
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Monica Carosi
Il comportamento animale visto con gli occhi dello scienziato
Come fanno gli uccelli a cantare? Come fanno i loro piccoli a imparare? E ancora: perché gli uccelli cantano? Da sempre l'uomo si pone domande e cerca risposte sul comportamento degli animali anche se l'etologia, come scienza, ... ...
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Patrick P. G. Bateson
sommario: 1. Introduzione. 2. Relazioni tra etologia e sociobiologia. 3. L'organizzazione del comportamento. 4. Le origini del comportamento adattativo. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'etologia è nata come approccio biologico allo studio del comportamento. Fondatori ... ...
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Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina madre, essa si divide in varie branche, in quanto alla domanda 'perché un organismo si comporta in una data ... ...
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(XIV, p. 509; App. IV, I, p. 740)
Va qui anzitutto ricordato che, per i loro studi etologici e per l'impostazione teorica data alla disciplina, K. Z. Lorenz, N. Tinbergen e K. R. von Frisch hanno ricevuto nel 1973 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Campo di recente sviluppo degli studi ... ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), con impostazione psicologico-sperimentale (B.F. Skinner), e dalla scuola europea o propriamente ... ...
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Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. Il comportamento appreso. 4. Attività di mantenimento. 5. La socialità. 6. Biocomunicazione. 7. L'apprendimento ... ...
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Biologia. - È la scienza che studia i costumi e le abitudini degli animali. Spesso si confonde con l'ecologia (v.) e si usano indifferentemente questi due nomi (preferibilmente il secondo) per indicare lo studio della vita, delle abitudini, delle relazioni con il mondo esterno, delle dimore preferite ... ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] giorni. La planula, cioè la larva, vaga nel mare finché incontrando un qualsiasi corpo solido (scogli, ciottoli, massi 1981) del Corallium (di specie non tutte classificate) nell'area che dalle isole Hawaii si estende a nord-ovest del Pacifico; ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] L'habitat naturale del guppy Poecilia reticulata è costituito dai corsi d'acqua della parte nord-orientale dell'America media 91 giorni, e inseminare molte femmine prima di tornare in mare e alimentarsi (Deutsch et al., 1990).
Le femmine hanno alcune ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] bivalvi e gli echinodermi (stelle e ricci di mare), costituisce probabilmente la modalità di accoppiamento più primitiva, del periodo fra due mestruazioni, e perciò la fertilita è massima a metà del ciclo. Le scimmie reso che provengono dal nord dell ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] la sosta in Italia: già nel febbraio del 1870riprendeva il mare per partecipare, con Orazio Antinori e fu così precisata la nomenclatura e la topografia della Nuova Guinea ovest e nord-ovest, del sud-est di Celebes; in Cosmos (III [18751, tav. 2)si ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] la forma del corpo, la colorazione e le dimensioni. Per esempio, gli orsi bruni che vivono nel Nord dell'Europa mentre altri conducono solo vita bentonica, ovvero legata al fondo delmare, e hanno un corpo polipoide che forma colonie attaccate alle ...
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pinguini
Giuseppe M. Carpaneto
Uccelli sommozzatori
I pinguini sono gli Uccelli meglio adattati alla pesca subacquea. Le loro ali si sono trasformate in pinne mentre le piume sono diventate una sorta [...] America Meridionale, del Sudafrica, dell’Australia e dell’Antartide.
La specie che risale più a nord è il schiude e il papà si prende un periodo di vacanze-pesca in alto mare, mentre la sua consorte pensa a nutrire i piccoli rigurgitando le riserve ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] madreporiche è quella compresa fra il 20° parallelo a nord e l’equatore a sud. Vi sono anche banchi polipai è molto maggiore verso il mare aperto, nella parete a picco seconda inizia con le scogliere coralline del Triassico alpino e si estende fino a ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] frammentazione del Pangea e l’individuazione dei continenti e dei bacini oceanici attuali. Il mare ricoprì numerose zone del cratone si accumularono in estesi bacini sedimentari nella Spagna nord-orientale, nella Francia meridionale, in Boemia e ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] paleogeografiche, separate da bracci di mare che costituivano estesi bacini sedimentari la Polonia, si deformarono, e verso la fine del S. l’intera regione subì un graduale sollevamento ( che si svilupparono tra l’antico Nord America, l’Europa e il ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
biorisanare (bio-risanare) v. tr. Eliminare o ridurre le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente attraverso l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o trasformarle in altre...