Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] E. Gellner nel 1968 contestava l'idea di una cultura mediterranea unitaria anche solo per il contrasto storico tra le due grandi condizionato le etnie delle opposte sponde del grande mare. Più recentemente, lo studioso statunitense M. Herzfeld ...
Leggi Tutto
Generalità e condizioni climatiche. - I deserti sono quelle aree di terre emerse nelle quali a una grande scarsità di precipitazioni è congiunta un'attiva evaporazione, ciò che porta conseguenze morfologiche, [...] al livello delle acque sotterranee, e anche sotto il livello del mare.
La corrasione è esercitata su ogni sorta di rocce, non quelle che esercitano il commercio tra il Sūdān e il Mediterraneo attraverso il grande Sahara, e anche nei deserti asiatici. ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda, situata sulla Garonna, a 96 km. dall'Atlantico e a 25 km. a monte del Bec d'Ambès, dove comincia l'estuario della Gironda.
Bordeaux è l'unica [...] (10 km. di rive, cui possono approdare navi d'alto mare), di terrapieni scoperti utilizzabili per il deposito di merci; il all'incrocio della via Spagna-Gallia settentrionale e della via Mediterraneo-Oceano. L'origine e il nome paiono liguri. Sotto ...
Leggi Tutto
Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] anche, dopo Ratisbona, una politica inframmettente nel Mediterraneo, e più particolarmente, in Italia. Della quale flotta e lasciato unicamente ai pirati il compito della difesa del mare; ben presto re Luigi perde ogni influenza in Germania e ...
Leggi Tutto
Stelo di materia combustibile con capocchia formata di sostanze che prendono fuoco se strofinate su una superficie ruvida o spalmata di miscele speciali.
L' uso del fiammifero risale a epoca relativamente [...] , allume di rocca, granetta di vetro, sabbie di mare, colle per cartonaggi, anellini di gomma elastica; per la Persia e i mercati del Mar Rosso e del Levante Mediterraneo, in concorrenza con l'industria svedese. Australia e Nuova Zelanda furono ...
Leggi Tutto
Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] coi magazzini e le banchine della città commerciale, situata sul mare, a S. del porto mercantile. Anche qui esistevano gettate la distruzione di Cartagine che riversò nei porti del Mediterraneo orientale i mercanti di Siria (146); la distruzione di ...
Leggi Tutto
. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] parte occidentale dell'America del Sud. Fra le terre boreali e le australi, il grande Mediterraneo (Tetide o Tethys), che, fuso con il mare uraliano, attraverso la Russia meridionale e le steppe dei Kirghisi, si estendeva dall'Inghilterra attraverso ...
Leggi Tutto
La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] . La Vecchia Castiglia, rimanendo fuori dal mondo mediterraneo, e in posizione in parte periferica, non Alfonso VIII, che conquista Cuenca (1178) e nel 1194 si spinge fino al mare di faccia all'Africa; ma l'anno seguente Ya‛qūb ibn Yūsuf passa in ...
Leggi Tutto
Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] che dal lavoro meccanico delle acque di fiume o di mare è stato ulteriormente sminuzzato; esso è usato principalmente per fare di aspetto alabastrino, da usarsi con olio. L'Oriente mediterraneo ne manda dei blocchi a Marsiglia, ove vengono ritagliati ...
Leggi Tutto
INVASIONI BARBARICHE
Giovanni Battista Picotti
BARBARICHE Le invasioni germaniche. - Alla fine del sec. I d. C., Tacito, fissando lo sguardo sulle popolazioni che abitavano oltre il limes dell'Impero [...] federati, ora nemici di Roma, creano un forte regno lungo il Mediterraneo fino alla Gran Sirte.
Alla metà del sec. V, si e di Arnolfo di Germania non si possono stabilire sulle coste del mare del Nord, riescono a fissarsi alla foce della Senna (896), ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...