L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] riferimento è rappresentato dal cosiddetto ‘paleosardo’, di impronta prelatina e mediterranea, cui sono riconducibili basi come gon(n)- («collina», (fra Laigueglia e Andora, Savona) e Torre del Mare (fra Bergeggi e Spotorno, Savona), aree di sviluppo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Spinelli annotò nei suoi diari: "Ero ormai intellettualmente in mare aperto, ed il solo fatto di avere ormai lasciato dietro Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Estonia e un paese mediterraneo, Cipro, che aveva presentato la sua candidatura in ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] A tale contesto e più in generale all'ambito mediterraneo d'influsso bizantino, piuttosto che a una presunta tradizione e il Castel Maniace di Siracusa, magnifica residenza aperta sul mare in ampia trifora e dominata dalla grande sala su colonne che ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] musei di diverso indirizzo principale. Certamente va detto che un intero volume, la Guida europea ai musei del mare del bacino mediterraneo (pubblicato nel 1993 dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo e coordinato da Macrina Marilena Maffei), è ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] mondo povero della cultura illetterata. Attingendo a questo mare, gli autori letterati o i ricercatori avrebbero scritto sciocco che tutti conoscono, ampiamente diffuso in tutta l’area mediterranea, ma che, essendo in realtà un’assemblaggio di tipi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] papa presso i cristiani maroniti affinché si schierassero in suo favore.
Essenzialmente mediterranea, l'attività marinara di F. non si esaurì, tuttavia, entro questo mare. Fin dai tempi della Tipografia orientale egli aveva dimostrato interesse per ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] Non siamo nella stessa barca – ribadii – e neanche nello stesso mare e a ben vedere neanche nello stesso pianeta’. Il principe Francesco degli anni Ottanta e Novanta) e le musiche del Mediterraneo, fino a suggerire alla band salentina Sud sound system ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] formate alcune falle attraverso le quali le acque si erano riversate da un mare all'altro: dal Mar Nero al Mediterraneo attraverso lo stretto di Bisanzio e dal Mediterraneo all'Oceano Atlantico attraverso le Colonne d'Ercole.
Eratostene godeva già di ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] producono. La moneta che vi si batte è alimentare, in verità. La marea collabora alla loro arte. Si può fare a meno di cercare l'oro , e forse uno dei più importanti del mondo mediterraneo, la contemporanea presenza di una crisi nella produzione ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] cattoliche nel tentativo di "liberare dagli infedeli" la zona del Mediterraneo che da sempre era nella sua sfera di influenza.
Un dell'Oriente al più vicino Adriatico e alla piccola laguna: mare interno quieto e sicuro, ma chiuso e sonnolente.
1. ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...