La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] era una scienza ormai morta da molti secoli nel bacino mediterraneo: non si dispone che di qualche isolata registrazione di 'opera, teorica e pratica (per es., per l'orientamento in mare o in terra), caratteristica che contribuì, almeno in parte, al ...
Leggi Tutto
Temi olimpici: gli impianti sportivi
Livio Toschi
Gli stadi nell'antichità
Data l'importanza attribuita dai greci allo sport, la preparazione atletica dei giovani veniva curata in appositi impianti [...] un'area di 45 ettari nella zona sud, con accesso dalla via del Mare, fu realizzato l'ippodromo di Tor di Valle per le corse al Montjuïc, posta su una verde collina che domina il Mediterraneo, ospitò 11 sport in impianti di grande suggestione, quali ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] sedimentaria, e l'idea che l'India fosse un tempo un mare poi riempito dai detriti trasportati dai fiumi. La sua prima esso si estingueva nei luoghi che lo avevano originato, ossia Mediterraneo, paesi arabi e Persia. Nell'ultimo secolo un analogo ...
Leggi Tutto
Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] argomento, in particolare: Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell’età di Filippo II, Torino 19762, pp. del Ghetto Vecchio per 17 anni con moglie e figli.
14. Ivi, Senato Mare, 27 luglio 1589, reg. 50, cc. 58v-60; 6 ottobre 1598, reg ...
Leggi Tutto
Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] . Il formarsi di un mercato illecito nel bacino del Mediterraneo e su scala ancora più vasta coinvolse criminalità di diverse dalla Colombia al Messico o all’America centrale via mare (solitamente dai colombiani), per poi proseguire via terra ...
Leggi Tutto
Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] di Nicea e dei Paleologi reinstaurati sul trono dopo il 1261, sia alla divisione in differenti standards dell'hyperperon nel Mediterraneo orientale. Dopo il 1255 1'hyperperon era una moneta di conto basata sull'argento a Creta, in Slavonia, in Morea ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] giungevano da tutta Europa e dal bacino del Mediterraneo per scambiare i loro prodotti con manufatti locali 51-72
82. Donatella Calabi, Magazzini, fondaci, dogane, nel vol. Il Mare di quest'opera, pp. 789-815.
83. Sulla presenza ebraica a Venezia ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] al principio del marzo 773 un inviato giunto in Francia via mare consegnò a Carlomagno, mentre svernava a Thionville, la lettera con pp. 189-203; F. Marazzi, Roma, il Lazio, il Mediterraneo: relazioni fra economia e politica dal VII al IX secolo, in ...
Leggi Tutto
L'inserimento degli immigrati sul territorio
Maurizio Ambrosini
Si è parlato spesso di un ‘effetto specchio’ dell’immigrazione straniera rispetto alla società italiana, volendo significare che l’arrivo, [...] nostro Paese, a cominciare dai clamorosi arrivi via mare dall’Albania.
Il fenomeno migratorio, iniziato in sordina politica migratoria in Italia, come nel resto dell’Europa mediterranea, è stato rappresentato dalle leggi di regolarizzazione che sono ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] aveva fatto rivolgere al Vespro, e che neanche in quel "mare della lingua ed erudizione arabica" l'interesse erudito andò mai diviso papale. L'opera ha dunque, nella ricostruzione del Medioevo mediterraneo, un peso assai maggiore di quel che non abbia ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...