VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Porta Collina, essa riprende ampiamente il suo carattere mediterraneo, greco-orientale, di divinità dell'amore e della della V. marina, cullata in una conchiglia dai flutti del mare, facciano allusione al culto della dea nei porti della costa della ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] a S e N; infine il fatto di trovarsi tra il Mar Mediterraneo, via di comunicazione con l'Europa e l'Occidente, e l'Oriente egiziano che nelle pianure costiere veniva scosso dai Popoli del Mare. Di questo gruppo i più importanti erano i Filistei, i ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] (i motivi orientali potevano essere diffusi, per via di mare, soprattutto da Mileto e dalle sue colonie). Una via VII secolo.
II patrimonio formale dei ceti commerciali del Mediterraneo orientale entrò a far parte della cultura figurativa di ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] Michael (contea di Kerry) a oltre m. 200 sul livello del mare; l'òratorio a forma di barca' meglio conservato è quello di , una sintesi di idee tratte dal mondo cristiano dell'area mediterranea e dalle terre precristiane del Nord.In I. le prime tracce ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] trasporto via terra erano assai più elevati rispetto a quello via mare o a quello effettuato attraverso una via d'acqua, le aree de Mauritanie (Cherchel, Algérie), in L'homme et l'eau en Méditerranée et au proche Orient, IV, Lyon 1987, pp. 45-56; ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] a est come a ovest e non si apre che a sud, sul mare, al termine di un profondo golfo protetto a est dalla penisola di Ermione. allo sviluppo degli scambi fra la Grecia e il Mediterraneo orientale per via marittima e terrestre, nei quali Micene ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] le basi dei suoi commerci con tutto il mondo mediterraneo; collegandosi con le arterie stradali dell'Italia centro- m, con due livelli d'attracco a seconda che la marea facesse abbassare o elevare le acque fluviali, con larghi imbarcaderi ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] ultimi stadi, il ferro. La civiltà del b. va, nell'area mediterranea, sino a circa il 1000 a. C. Essa è preceduta dalla cosiddetta trovato in mare; l'Auriga di Delfi, salvatosi sotto una antica frana; il Posidone (?) ripescato in mare presso il Capo ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] pudica, è larghissimamente diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo (v. Astarte), e già nell'arte cicladica ( ), circa il 460 a. C., dove la dea sta sorgendo dal mare, piegando il ginocchio, vestita del chitone leggero, con tenia nei capelli ed ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] tappe di questo sviluppo dall'area vicino-orientale all'Europa e al Mediterraneo negli anni Venti del Novecento, molto prima della scoperta delle datazioni : l'innalzamento del livello del mare e la conseguente inondazione della piattaforma ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...