Pseudonimo dello scrittore turco Cevat Sakir Kabaaǧaçli (İstanbul 1886 - Smirne 1973), tra i maggiori esponenti della letteratura marinaresca del Novecento. Laureatosi in storia moderna a Oxford, nel 1924 [...] le leggende dell'Egeo e le memorie delle guerre nel Mediterraneo. È autore di numerose opere, tra cui i racconti Ege ", 1955) e i romanzi Aganta ("Burina, burinato", 1946), Turgut Reis (1963) e Deniz Gurbetcileri ("I viandanti del mare", 1969). ...
Leggi Tutto
Ammiraglio francese (n. 1619 - m. in mare 1646), figlio di Urbain; ricevette a 21 anni dal cardinale Richelieu, suo zio, il comando di una squadra navale e già nel 1640 sconfiggeva gli Spagnoli dinanzi [...] quindi una rapida e fortunatissima carriera militare: vittorioso a Barcellona sugli Spagnoli a capo della flotta francese del Mediterraneo (1642), fu creato da Mazarino, alla morte dello zio, comandante supremo della marina, e il 3 sett. 1643 ...
Leggi Tutto
Ammiraglio inglese (n. 1647 - m. 1716). Dal 1680 al 1683 ebbe un comando nel Mediterraneo. Venuto in urto con Giacomo II, passò a Guglielmo d'Orange. Dopo la seconda rivoluzione inglese (1688), fu nominato [...] primo lord dell'Ammiragliato e comandante in capo della flotta della Manica e del Mare del Nord. Nel 1689 fu creato conte e l'anno dopo, nella Manica, al comando di una squadra di 56 unità, dovette far fronte a forze francesi molto superiori; egli ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Dover 1757 - Teignmouth 1833). Si distinse brillantemente in varie occasioni nelle guerre contro i Francesi e la sua audacia e la sua abilità divennero leggendarie. Nel 1804 ebbe il comando [...] della flotta delle Indie e nel 1811 quello della flotta del Mediterraneo, nel qual mare operò contro i porti francesi e italiani, tenuti da Napoleone. Il bombardamento di Algeri (1816), che egli decise in risposta al rifiuto del bey di Algeri di ...
Leggi Tutto
Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblica veneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere il comando delle forze navali dell'Adriatico, per incarico dell'Impero asburgico. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Elphinstone Tower, Scozia, 1746 - Tulliallan 1823). Ebbe comandi in capo nelle Indie e nel Mare del Nord; combatté contro la Francia della Rivoluzione e dell'Impero; diresse molte operazioni [...] navali in Mediterraneo, bombardando Genova (1800), conquistando Minorca e bloccando i Francesi in Egitto; conquistò anche il Capo di Buona Speranza (1795). Fu creato visconte nel 1814. ...
Leggi Tutto
Uomo di mare francese (n. 1645 - m. Champigny, Parigi, 1707). Si segnalò in varie operazioni navali in Mediterraneo e sulla Manica. Il fatto militare di maggior lustro per lui fu la conquista di Cartagena, [...] nelle Indie spagnole, nel 1697. Ne lasciò memoria con una Relation de l'expédition de Carthagène (1698) ...
Leggi Tutto
Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] vita, più che a una regata, a una grande festa del mare. Tuttavia, la diffusione della n. in Italia è ancora bassa, coste italiane risulta inadeguato rispetto alla domanda esistente nel Mediterraneo, che viene attratta da altri Paesi, più accoglienti ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] mezzi finanziari sufficienti per potere inviare forze navali anche nel Mediterraneo. Ma il colpo più duro inferto ai progetti di G Lepanto la potenza turca non rappresentasse più, almeno sul mare, una incombente minaccia; in secondo luogo, le ragioni ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] propria "robba" ciò che volevano, anche "buttarla nel mare", quando avevano figli "che per legge scritta o iniziativa, arrivando, in caso di vittoria, ad affacciarsi sul Mediterraneo.
Il progetto cozzò contro varie difficoltà: la politica francese ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...