(fr. Roussillon) Regione storica della Francia meridionale, situata tra la Linguadoca a N, la contea di Foix a O, la Catalogna a S, il Mediterraneo a E; capoluogo Perpignan. Si estende su una superficie [...] di circa 4000 km2 dalle elevate cime dei Pirenei fino al mare, all’incirca corrispondente al dipartimento dei Pirenei Orientali.
Occupata dai Liguri, poi dagli Iberi e dai Celti, fu possesso dei Romani dopo la sconfitta cartaginese. Con l’invasione ...
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Ammiraglio francese (n. 1619 - m. in mare 1646), figlio di Urbain; ricevette a 21 anni dal cardinale Richelieu, suo zio, il comando di una squadra navale e già nel 1640 sconfiggeva gli Spagnoli dinanzi [...] quindi una rapida e fortunatissima carriera militare: vittorioso a Barcellona sugli Spagnoli a capo della flotta francese del Mediterraneo (1642), fu creato da Mazarino, alla morte dello zio, comandante supremo della marina, e il 3 sett. 1643 ...
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Ammiraglio inglese (n. 1647 - m. 1716). Dal 1680 al 1683 ebbe un comando nel Mediterraneo. Venuto in urto con Giacomo II, passò a Guglielmo d'Orange. Dopo la seconda rivoluzione inglese (1688), fu nominato [...] primo lord dell'Ammiragliato e comandante in capo della flotta della Manica e del Mare del Nord. Nel 1689 fu creato conte e l'anno dopo, nella Manica, al comando di una squadra di 56 unità, dovette far fronte a forze francesi molto superiori; egli ...
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Ammiraglio (Dover 1757 - Teignmouth 1833). Si distinse brillantemente in varie occasioni nelle guerre contro i Francesi e la sua audacia e la sua abilità divennero leggendarie. Nel 1804 ebbe il comando [...] della flotta delle Indie e nel 1811 quello della flotta del Mediterraneo, nel qual mare operò contro i porti francesi e italiani, tenuti da Napoleone. Il bombardamento di Algeri (1816), che egli decise in risposta al rifiuto del bey di Algeri di ...
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Uomo di mare (Venezia 1770 - ivi 1821). Iniziata la carriera sotto la Repubblica veneta, passò poi alle dipendenze del Regno italico partecipando alle operazioni contro Lissa (1810-11), dove fu fatto prigioniero. [...] fu da questo nominato capitano di vascello. Nel 1814 fu posto a capo di una squadra per combattere contro i Barbareschi nel Mediterraneo; morì alla vigilia di assumere il comando delle forze navali dell'Adriatico, per incarico dell'Impero asburgico. ...
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Ammiraglio (Elphinstone Tower, Scozia, 1746 - Tulliallan 1823). Ebbe comandi in capo nelle Indie e nel Mare del Nord; combatté contro la Francia della Rivoluzione e dell'Impero; diresse molte operazioni [...] navali in Mediterraneo, bombardando Genova (1800), conquistando Minorca e bloccando i Francesi in Egitto; conquistò anche il Capo di Buona Speranza (1795). Fu creato visconte nel 1814. ...
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Uomo di mare francese (n. 1645 - m. Champigny, Parigi, 1707). Si segnalò in varie operazioni navali in Mediterraneo e sulla Manica. Il fatto militare di maggior lustro per lui fu la conquista di Cartagena, [...] nelle Indie spagnole, nel 1697. Ne lasciò memoria con una Relation de l'expédition de Carthagène (1698) ...
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MARINA (XXII, p. 322; App. I, p. 821)
Romeo BERNOTTI
Vito Dante FLORE
Marina da guerra. - Evoluzione del potere marittimo. - I mutamenti nella costituzione organica delle grandi marine attraverso la [...] l'ammiraglio inglese comandante in capo delle flotte nel Mediterraneo e il ministro della marina italiana R. De Courten di evoluzione radicale nei mezzi e nelle forme della guerra sul mare.
La guerra modema si combatte fra gli scienziati, prima che ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] dei Berici e degli Euganei compariva la macchia di tipo mediterraneo. La flora della zona montuosa è in complesso quella con 32 mila e Idria con 6 mila abitanti) non solo sul mare. Marittimi sono, oltre a Monfalcone (15 mila abitanti), tutti i più ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] mezzi e di grandi navi da battaglia ("battaglia del Mediterraneo": l'aviazione si afferma, qui, definitivamente, quale indispensabile mezzo, offensivo e difensivo, nella guerra sul mare); il predominio marittimo assicura l'unica via di collegamento ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...