Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] corpi celesti sulla Terra. La possibilità, invece, che fosse l'influenza della Luna sulle acque a causare le maree era considerata piuttosto dubbia. Si pensava che gli altri pianeti esercitassero influenze più deboli, sebbene ci fossero molti indizi ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] movimento della luna e delle sue anomalie, la cui conoscenza è fondamentale per determinare i tempi e la durata delle maree e, inoltre, per stabilire, fino all'invenzione del cronometro, la longitudine.
Ebbene, non sembra un caso che, nel corso della ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] per i quali è più difficile trovare una spiegazione teleologica – lo scopo delle mammelle nell’uomo, quello delle onde del mare o delle maree, la presenza di corna in alcuni animali, come i cervi, per i quali sono soltanto d’impaccio, la crescita ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] ), sul metodo aristotelico (De peripathetica docendi atque addiscendi methodo) nonché di un dialogo in italiano su inondazioni e maree. Avendo già avuto vari diverbi con l'Inquisizione per sospetto protestantesimo, fu imprigionato a Roma nel 1582 per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] es., la giovane Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) difende apertamente le dottrine newtoniane dei colori, del magnetismo e delle maree (M.G. Agnesi, Propositiones philosophicae […], 1738; Mazzotti 2007, pp. 1-21). Nel 1742, il somasco Francesco Manara ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] . Spiegava che nell'opera di Newton era compresa una teoria matematica che consentiva di prevedere il moto delle maree, di determinare la longitudine grazie a osservazioni astronomiche e arrivò perfino a escogitare un apparecchio, basato su una ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] quali quelle della meccanica di Newton, basta a mostrare che asserti concernenti il moto della luna, lo sviluppo delle maree, le traiettorie dei proiettili, i fenomeni di capillarità sono interconnessi e tutti derivabili dalle stesse leggi newtoniane ...
Leggi Tutto
Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] singolo individuo è organizzata in base agli orari dei treni, degli autobus, degli aerei; ai flussi e ai riflussi delle maree, all'orario in cui viene trasmessa per radio o per televisione una determinata partita di calcio o un notiziario, all'orario ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , diciamo che vi è causalità. Non abbiamo bisogno, per navigare, di conoscere le modalità esatte secondo cui operano le maree, o le cause dell'affinità, della coesione e dell'elasticità per esercitare la chimica pratica, oppure i segreti della vita ...
Leggi Tutto
Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] nel Dialogo erano esperimenti mentali efficaci soprattutto per controbattere le prove contrarie di Tolomeo. La teoria delle maree e quella delle comete svolta nel Saggiatore (1623) erano invece ipotesi semplicemente 'erronee', che dimostrano il ...
Leggi Tutto
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della Luna e del Sole sulle masse d’acqua della...