MARGARINA (XXII, p. 284)
Lelio NARDI GRECO
Durante l'ultimo ventennio, anche in relazione alle necessità determinate dalla guerra, si è notevolmente sviluppata l'industria per la fabbricazione della [...] e B. T. Scheer, in J. Nutr., 1947, p. 569; A. E. Bailey, Industrial oil and fat products, New York 1951; A. J. C. Andersen, Margarine, Londra 1954; E. Aaes-Jorgensen e H. Dam, in Brit. J. Nutr., 1954, p. 281; id., The role of fat in the diet of rats ...
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L'aggettivo 'convenzionale' ha, tra le varie accezioni, quella derivante dall'inglese conventional, riferita a ciò che presenta le forme usuali, ordinarie, come sinonimo di tradizionale, in contrapposizione [...] a renderci conto come un a. può risultare più o meno convenzionale in rapporto all'evoluzione delle abitudini alimentari. Per esempio, la margarina, certamente a. n. c. quando fu ottenuta per la prima volta più di un secolo fa dal chimico francese H ...
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Le più importanti innovazioni riguardano le scrematrici, la produzione del burro e la produzione in scala industriale del formaggio con colture microbiche selezionate.
Le comuni scrematrici sono state [...] sulla emulsione di grasso ottenuto dalla crema con i procedimenti analoghi a quelli applicati nella fabbricazione della margarina ("Creamery Package Process").
I burri così ottenuti si conserverebbero meglio, per la lavorazione in ciclo chiuso in ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] di prodotti genuini: esempio classico sono le adulterazioni dei grassi (oli e burro) con oli scadenti o con margarine.
La sofisticazione, oltre a un aspetto commerciale, riveste quasi sempre anche un aspetto sanitario. La legislazione alimentare e ...
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SOIA
Eugenio Mariani
Adolfo Cecilia
(XXXII, p. 34; App. II, II, p. 856)
Esistono molte varietà di s. derivate da miglioramenti genetici, che le hanno rese adatte a vari ambienti e a diverse condizioni [...] in prodotti alimentari o industriali. Così si aggiungono al cioccolato (per ridurre la cristallizzazione degli zuccheri) e alla margarina (per ridurne la tendenza a ''schizzare'' quando viene riscaldata). L'uso industriale si ha come additivo di ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] consumo dei grassi da condimento è in espansione per tutti i prodotti. È però quello dell'olio di semi che, unitamente alla margarina, è maggiormente cresciuto, passando da 1,4 kg annui (tab. 5) a oltre 10 kg annui pro capite nel periodo considerato ...
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margarina
s. f. [dal fr. margarine, der. di margar(ique) «margarico»]. – Prodotto di largo uso alimentare, spec. in sostituzione del burro, consistente in un’emulsione solida di grassi e acqua, resa sapida con l’aggiunta di sale e di sostanze...
margarinare
v. tr. [der. di margarina]. – Mescolare con margarina. ◆ Part. pass. margarinato, anche come agg., nelle locuz.: burro margarinato, burro cui sia stata mescolata, lecitamente o no, della margarina; formaggio margarinato, tipo di...