ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] castellodi Karlštejn presso Praga, a Castel Roncolo presso Bolzano. Una scuola decorativa caratterizzata da luogo di sepoltura di Filippo I il Bello, re di Castiglia, e diMargherita d Wurm, Veduta della cittàdi Norimberga; Norimberga, Germanisches ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] vita politica siciliana (Da Passano 1981, p. 102). E dopo l’Unità, nelle province siciliane la rivalità tra fazioni proruppe in violenza aperta.
La lotta per il controllo della Guardia nazionale nella cittàdi Santa Margherita, ad esempio, raggiunse ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La cittàdi L. venne fondata [...] di sei porte (erette sulle precedenti di epoca romana) e di un certo numero di posterule medievali.Nella città erano stati costruiti tre castelli voluto da re città europee. La nuova chiesa dei Francescani, fondata nel 1306 dalla regina Margherita ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] 1900 da Elia Musatti assieme, tra gli altri, ai coniugi Cesare e Margherita Sarfatti, Castello, mentre gli ebrei erano praticamente assenti dalle altre zone della città.
A Castello, le aree di maggiore concentrazione erano quelle più centrali di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] cittàdi Gibelet conserva la chiesa di S. Giovanni Battista, ormai completamente priva della metà occidentale. Si tratta di un edificio di impianto fortemente irregolare, concluso da con la ricostruzione del castello intrapresa a partire dal ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] operati nella stessa corte dalla duchessa Margherita e da Filippo di Savoia-Racconigi spostarono i termini del conflitto. Il 5 giugno 1561, dopo lunghe trattative, si arrivò ad un accordo firmato nel castellodi Cavour fra i rappresentanti ducali e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e diMargheritadi Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castellodi Rivoli.
L'avvento [...] diMargheritadi Valois, e incitando la Lega alla lotta contro Enrico di Navarra in nome della comune causa cattolica.
Del resto, da , C. E. I, mazzi 2 d'addiz., 11-14, 16; Ginevra città, mazzi 16, 17 e 27; Negoziazioni Svizzeri, mazzi 1 e 2; Lettere ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] dicastellanodi Canedole, ebbe modo di stagliarsi a mo' dida un "epitalamio" di Bernardo Tasso, di F. con Margheritadi Monferrato che gli darà cinque figli (oltre che di Francesco, Guglielmo, Ludovico, Federico, il Litta dà Castiglione, Città del ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] dell'urbanistica che sottolineano come nel Tre-Quattrocento si ampliassero i quartieri diCastello e Cannaregio e di parrocchie con una popolazione povera, come S. Margherita e S. Lio. Questa constatazione ci rafforzerebbe nel convincimento che ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] castellodi S. Giorgio e si avviò la costruzione dicittàdi Mantova si teneva per un padullo, dove che al presente […] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da e dalla vedova, Margherita Paleologo, con il ...
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