PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] devono i maggiori interventi su significativi settori della cittàdi Bari fra i quali, oltre ai restauri della Cattedrale di San Sabino e della chiesa di San Gregorio, è da ricordare il restauro della basilica di San Nicola e delle parti circostanti ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e diMargherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e diMargherita [...] in Francia dell'irrequieta Margherita Luisa che, a causa dei pessimi rapporti col granduca, abbandonò G. e gli altri due figli, il primogenito Ferdinando e Anna Maria Luisa, nelle ville medicee di Poggio Imperiale e diCastello.
G., come del resto ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margheritadi Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] da Ladislao, il conte di Matera tornò in libertà dopo dieci anni di prigionia; alla città dell'Aquila fu concesso di demolire il proprio castello secondo piano; al punto che alla sua sposa, Margheritadi Savoia, in occasione del viaggio che nel luglio ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margheritadi Pandolfo Malatesta, [...] possesso della cittàdi Brescia. La visita pontificia, come la venuta in città nel 1420 di Bernardino da Siena, furono all'origine di concessioni fatte da G. e dalla moglie Paola in favore di monasteri di clarisse e di conventi di minori osservanti ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] benevolenza dimostrata da Giulio II verso la sua famiglia, che l'aveva sostenuto decisamente nei contrasti con la cittàdi Bologna.
mediazione di Matteo Lang vescovo di Gurk e della figlia dell'imperatore, Margherita d'Austria, al C. riuscì di ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] 1444 si trasferirono nella città estense Livino Gigli di Bruges e Rinaldo Gualtieri di Bruxelles. Molto probabilmente anche le scene di combattimenti tra cavalieri, dipinte da Piero della Francesca nel castellodi Ferrara, oggi perdute, rispondevano ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] da papa stabilirà la sua residenza. Nel territorio romano gli appartenevano (in tutto o in parte) una dozzina dicastelli , a cura di G. Scalia, Turnholti 1999, pp. 850, 874-75, 890-91, 913, 944-45.
F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] lontani si era trasferita dal contado in città. I Castiglionchio costituivano un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di Volognano. Dall'avito possesso la ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] , I mulini ad acque nel Milanese (secoli X-XV), CittàdiCastello 1984.
458. Su Alvise Corner e Cristoforo Sabbadino si rimanda, all'interno di un'abbondante bibliografia, all'introduzione di Roberto Cessi a Cristoforo Sabbadino, Discorsi sopra la ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] matrimoni diMargheritadi ottenere da Carlo IV una legittimazione del suo dominio sulla città). L'élite dirigente trevigiana era poi disarticolata, incerta, divisa al proprio interno, ancora fortemente radicata ai propri castelli, segnata da ...
Leggi Tutto