GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di S. Martino, S. Antonio e S. Margherita, con l'intenzione di garantire la tenuta didi Montalcino (1553), analitica veduta prospettica della città ripresa da ed il castellodi Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Filiberto e quindi il figlio danno corpo all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamento di piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un impegno aperto ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] di corte nel 1670, e in quell'anno sposò a Trento Margherita 185). In città eseguì una tela con la Decapitazione di s. Genesio analogo soggetto dipinto da Pietro da Cortona in con l'Angelo custode per il castellodi Pyšely. Dipinse nature morte, e ...
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LUXORO, Alfredo
Francesca Franco
Nacque a Genova il 10 ott. 1859 da Tammar e da Angela Latini. Avviato presto dal padre, pittore e figura di spicco della cultura artistica cittadina, alla pittura dal [...] genovese di S. Maria Immacolata, ultimata dall'architetto M. Dufour in stile neoquattrocentista, due tele con S. Margherita Alacoque e da Portovenere del 1898 (già Roma, collezione Saverio Kambo). Ricevuto dal Municipio della città l'incarico di ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] quindi i corsi speciali di arte applicata e di pittura al Castello Sforzesco; suo maestro fu di osterie, scatole di fiammiferi, vetri, francobolli, carte da gioco, giochi.
Nel 1938 si aggiudicò il premio Margherita Sarfatti, indetto dalla Cassa di ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] Malaspina, eseguito da Tiziano (Bodart, 1998, pp. 80 s.) - permisero l'anno successivo a Federico di contrarre matrimonio con Margherita. In occasione delle nozze, il M. si occupò personalmente della risistemazione del castello, facendo collocare ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] Bernardino che da molti città, della quale divenne il pittore ufficiale. Nel 1567 e nel 1569, in occasione del viaggio all'Aquila rispettivamente di Marc'Antonio Colonna e Margherita ; M. Moretti, Guida al castello cinquecentesco e al Museo naz. ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] opera, una piccola macchina scenica, dicittà in città.
Alcuni atti imolesi (1484-87) riguardano le vicende patrimoniali della figlia Isabetta, vedova di Francesco di Alberto Checchi da Forlì, già castellano della rocca di Forlì.
Nel dicembre 1487 il ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] Margherita al confessionale (ubicazione ignota) alla Promotrice di Torino dove, quattro anni dopo, presentò il quadro di dal Municipio di sovrintendere alle scuole di disegno della città e di presiedere alla conservazione del castello medioevale. In ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] che, reduce da un quinquennale marchesa Margherita Gentili Castello Sforzesco) ha reso possibile l'attribuzione al L. di decine di disegni, tradotti in tarsie colorate, atte a decorare ogni sorta di , fuori città, nella parrocchiale di Cassano d ...
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