PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Margherita, da donare in memoria della testatrice al medesimo santuario e lasciava cento scudi per la dote di Francesca, sorella didi Paolo Pagani, il cui affresco nella volta della parrocchiale diCastello … di tutte le più rinomate città d ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] del Castellodi pensare il F. al lavoro nella città gonzaghesca. Inoltre, in una lettera scritta da Mantova e inviata a Roma al cardinale A. Damasceni Peretti didi casa Gonzaga, nel 1618 compose un sonetto in morte diMargherita Gonzaga, vedova di ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] la dama è stato proposto il nome diMargherita Borgherini, la cui camera nuziale (nel palazzo in borgo SS. Apostoli) fu ornata con Storie di Giuseppe da Andrea del Sarto, Bachiacca, Granacci e Pontormo: di quest'ultimo sono (in ordine cronologico) il ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] da Padova, sempre nella chiesa di S. Michele di Arpino, che è copia del quadro del Cavalier d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio della stessa città , CXIII(1971), 819, tav. XVIII (Martirio di s. Margherita);Galerie Cl. Aubry, Dessins du XVIe et du ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] 1942, p. 12; A. E. Brinckmann, L'archit. del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. Giovanni Battista e della cittàdi Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] per alcune delle più importanti porte di accesso alla città: porta Ticinese e porta Orientale (Castello Sforzesco); altre tre statue (ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non identificata ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] del Castello Sforzesco a Milano.
La gran quantità di lavori qui elencati e altri di interesse da M. Giorgio Vasari arricchite di giunte…, XI, Siena 1794, pp. 12-19; G.De Conti, Ritratto della Cittàdi Casale... a tutto l'anno corrente 1794, a cura di ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] una discreta attività anche fuori dalla cittàdi Roma: a Recanati disegnò atrio con pannelli in bassorilievo, realizzati da G. Tonnini (S. Antellini ai Prati diCastello…, ibid., 9, p. 64; Id., Il nuovo palazzo reale Regina Margherita…, ibid., X ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] pp. 130-133; E. Rigoni, Giovanni da Ulma è il pittore G. d'A.?, in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova, LIV (1937-38), pp. 131-136; G. Fiocco, Le pitture venete del castellodi Konopiste, in Arte veneta, II (1948), pp ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Spezia, e conservato nella chiesa di S. Maria Assunta nella stessa città. All'anno successivo risale una serie di opere firmate e datate: due tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria diCastello, a Genova; la Nascita del ...
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