DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1585 un suo aiuto, Gregorio Caronica, a seguire i lavori. Margherita morì il 3 genn. 1586 e la fabbrica rimase interrotta ( de Toledo in S. Maria Maggiore (Ostrow, 1983). Nello stesso anno presentò al granduca un progetto per la cappella Medici in ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] da Greve in Chianti, ma ritrovata da De Nicola a Vico l'Abate (ora San Casciano sua immatricolazione a Firenze all'arte dei medici e speziali, avvenuta dopo il 1327, tecnica in cui eccelse, in S. Margherita; in quella città rimangono più opere del ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] morte del fratello Vittorio, un anno più giovane di lui e medico militare sul fronte russo (m. 24 gennaio 1943).
Nei giorni la galleria La Margherita di Gaspero del Corso e Irene Brin, e fu presentata dai poeti Libero de Libero e Leonardo ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro "de la Sgurora", versando a quest'ultimo Francesco "de Strata" (ibid., pp. 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] la prima commissione: una S. Margherita per l'oratorio della Compagnia del stata la causa del male, i medici lo giudicarono inguaribile e gli consigliarono di pp. 133 s.; G. P. Bellori, Le vite de' Pittori, scultori ed architetti moderni 1617-21, Roma ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] trilobata già a Firenze, Collezione De Carlo), la S. Margherita col dragone di New York (Metropolitan Gombosi, Spinello Aretino, Budapest 1926, p. 136; R. Ciasca, L'arte dei medici e speziali, Firenze 1927, pp. 709 s.; R. Piattoli, Un mercante del ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Simone Belli e della fantesca Margherita (ibid., p. 289). 710; R. Soprani - C.G. Ratti, Vita de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), Bologna Pisa: due città e un territorio nella politica dei Medici (catal.), Pisa 1980, pp. 352 s., 431 ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] del 29 luglio 1522 sposò Margherita Szelag (dalla quale probabilmente ebbe ; S.Ciampi, Notizie di medici, maestri di musica…, Lucca 1830 1908, passim; L. Réau, L'art du Moyen Age et de la Renaissance à Cracovie, in Gazette des Beaux-Arts, LII, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] i committenti e donatori Filippo l'Ardito e Margherita di Fiandra sono raffigurati con i rispettivi santi protettori Uno di questi è testimoniato dalla copia riccamente illustrata del De materia medica di Dioscoride (Vienna, Öst. Nat. Bibl., Med. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margherita di Borgogna alla fine del Duecento, epoca cui è 2-3, 6-7; D. De Maio, La malattia mentale nel Medioevo islamico, Milano 1993; Storia del pensiero medico occidentale, a cura di M.D. ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...