La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] più prossimo di tutti alla Basilica di San Marco, non à poi male alla gamba per portarsi quotidianamente al Caffè di San Fantino Italia, Margheritadi Zanardini e Pinsuti; 24.XII Al liceo "Benedetto Marcello", concerto privato: Sinfonia di Wagner ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Giulio e Carlo Contarini qm. Marcantonio, residenti a Santa Margherita con 45 (19), Battista Loredan qm. Camillo, residente di un patrimonio cospicuo e interessava anche le case «di moderate fortune», le «più facili per tanti riguardi a andar dimale ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] , «Defecit ecclesia», cit., p. 219.
78 R. Manselli, L’eresia del male, cit., p. 182, cit.
79 Cfr. G.G. Merlo, Identità valdesi, Paesana commorantium, n. 62, ed. in A. Pascal, Margheritadi Foix e i valdesi di Paesana, in Athenaeum, 4 (1916), pp. 46-90 ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] , Iris, Garibaldi, Tripoli, Moderno e Santa Margheritadi campo S. Margherita, così come i teatri Ridotto, Malibran, Rossini decenni successivi facendo sì che, nel bene o nel male, la Mostra sia anche osservatorio privilegiato e passerella del cinema ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] Raccolse così le vite di Vanna da Orvieto, Margheritadi Città di Castello, Agnese da Montepulciano, Margherita d’Ungheria, le compendiò e le sue sostanze alla fondazione di un ospedale per i sifilitici, male allora incurabile85. Nell’ambito della ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] esempio, sull’aborto come «male a volte necessario» si è pronunciato favorevolmente il 39,1% di un campione di delegati a congresso nel 1987, esito della fusione fra la Margheritadi Rutelli e i Democratici di sinistra guidati dal segretario Piero ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] chiesa di S. Margherita a Treviso, dimostra una più precisa volontà di definire di confermare l'ipotesi. Si tratta di una delle prime gallerie di ritratti nota; intorno al 1374, quindi probabilmente poco tempo dopo, il conte di Fiandra, Luigi diMâle ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e diMargheritadi Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] guerra ed è la Francia di fatto a disporre delle località acquisite. E F. - che continua a star male e rientra a Mantova , a cura di C.H. Clough, Manchester-New York 1976, ad Ind.; A.M. Lorenzoni, La vita… diMargherita Gonzaga figlia naturale ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] suggestivi esempi di sala ospedaliera è l'Hôpital Notre-Dame des Fontenilles a Tonnerre (dip. Yonne), fondato da Margheritadi Borgogna alla questo male venivano esclusi dalle comunità dei sani e costretti a vivere isolati in piccole comunità di ...
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storiografia
Dal gr. ἱστοριογραφία, comp. di ἱστορία «storia» e -γραφία, der. di γράφω «scrivere». Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, nella quale si possano [...] e gli imperi, e continuamente scissa tra bene e male. Nei confronti della s. classica era un’innovazione che di nuove tecniche e di principi di organizzazione sociale». L. Febvre è stato onsiderato per i suoi lavori su Lutero, Rabelais, Margheritadi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
scrivere
scrìvere v. tr. [lat. scrībĕre] (pass. rem. scrissi, scrivésti, ecc.; part. pass. scritto). – 1. a. Tracciare sulla carta o su altra superficie adatta i segni grafici appartenenti a un dato sistema di scrittura, e che convenzionalmente...