Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] moglie di questi Margherita desista dall'ostruzionismo nel talamo, dalla nascita, del 27 agosto, di due gemelli Rosand, Titian, New York 1978, s.v.
I castelli. Architettura e difesa del territorio tra Medioevo e Rinascimento, a cura di P. Marconi et ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] Margherita, ed era giunto autonomamente alle stesse conclusioni della Scuola di Würzburg, cioè a postulare l'esistenza di ., Zurich 1958-1966; The collected works of C. G. Jung, 20 voll., New York 1957-1979 (tr. it.: Opere, voll. I, III, IV, V, VI, ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i Medici e l'imperatore (con l'unione di Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 maggio fu conclusa la New York 1994.
Sullo stesso soggetto v. inoltre: G. Solari, Il sacco di Roma, Milano 1981, e A. Frediani, Il sacco di Roma, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] subito rientrarono possibili nozze con Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V, e con Caterina 1940, ad vocem; L. Thorndike, A history of magic and exp. science, V, New York 1941, pp. 168, 247, 445 n. 1; C. Roth, The Marrano press at Ferrara ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ad altre quattro sante domenicane - Margherita da Città di Castello, Giovanna da Firenze, Vanna in Medieval France. A Catalogue of French Mendicant Convents 1200-1500, New York-London 1962; C.T. Davis, Education in Dante's Florence, Speculum 40 ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] le prime catapulte furono realizzate in Macedonia dagli artefici di Filippo II tra il 353 e il 341 a.
Isnardi Parente 1966: Isnardi Parente, Margherita, Techne. Momenti del pensiero greco da science, Cambridge-New York, Cambridge University Press, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e i contingenti francesi: non cessò mai di avere rapporti epistolari con Margherita d'Austria e il fratello Ranuccio. Il suo mecenate: fra queste, il famoso Libro d'ore Farnese (New York, Pierpont Morgan Library), eseguito tra il 1538 e il 1546, e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] di una speciale attenzione al quadro di genere indunesco, ma sceglie a soggetto dei propri dipinti la Margherita Pusterla di C. Cantù (Promotrice del 1856) e l'Ildegonda di catal. della mostra), a cura di E. Somaré, New York 1949, ad vocem; J. Alazard ...
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Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] riscontri in campo internazionale (si pensi alla riqualificazione di Harlem a New York e al ruolo della Columbia University) e in una netta distinzione tra l’area a nord del corso Regina Margherita, il centro, la collina e le altre periferie. Come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] di 5,6 m, sarà adottata da Roebling, nel 1885, nel ponte di Brooklyn a New York (di luce 487 m). In quest’opera, di fondamentale importanza, i cavi di in travertino. I ponti Umberto I, Regina Margherita, Cavour sono invece opere in sola muratura.
La ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...