Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] piano scientifico, la fine del 19° sec. vide una forte reazione all’indirizzo storicistico e sociologizzante con il prevalere del marginalismo, cioè di quell’approccio scientifico che pone alla propria base i concetti di scelta e di equilibrio e che ...
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MAZZOLA, Ugo
Idamaria Fusco
– Nacque a Napoli il 16 sett. 1863 da Giuseppe, ricco commerciante, e da Adele De Vivo.
Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Napoli, il M. si indirizzò [...] fosse stato suddiviso tra i beni pubblici e quelli privati in modo tale da garantire l’uguaglianza delle due utilità marginali. Il risultato finale era sempre la massimizzazione dell’utilità, la cui valutazione il M. affidava però a enti governativi ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] (P.F. Lazars;feld).
A porre con forza le ragioni dell’individualismo metodologico nelle scienze sociali sono gli esponenti della scuola marginalista austriaca – già con C. Menger agli inizi del 20° sec., e poi con L. von Mises e F. von Hayek – che ...
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NAPOLEONI, Claudio
Claudio Sardoni
Economista italiano, nato a L'Aquila il 5 marzo 1924, morto ad Andorno Micca (Vercelli) il 31 luglio 1988. S'iscrisse alla facoltà di Scienze naturali a Napoli, ma [...] di fornire una soddisfacente teoria del valore. Sebbene attribuisse grande rilevanza alla critica sraffiana dell'economia marginalista, N. rimase critico nei confronti dei tentativi di risolvere le difficoltà della teoria del valore marxiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] date. Ma, più in generale, sono gli sviluppi della finanza pubblica che hanno avuto il più largo spazio nel marginalismo italiano e che denotano la capacità degli economisti italiani di unire economia, politica, società in un senso non riduzionistico ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] Nel generico punto P, la propensione media è misurata dal rapporto P=Yi/0=Yi, cioè dall'ampiezza dell'angolo α. La propensione marginale è invece misurata da Ci/ΔYi, cioè dall'ampiezza dell'angolo β. Come si vede immediatamente, α>β.
Se sono note ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] (28)
dove c e α sono costanti. Questa funzione di produzione, detta 'funzione Cobb-Douglas', ha molte proprietà logico-intuitive. Tra queste le produttività marginali del lavoro e del capitale
∂Y/∂L = c(1-α)(K/L)α = w (29)
e
∂Y/∂L = cα(L/K)1-α = π ...
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KANTOROVIC, Leonid Vital'evič
Aldo Marruccelli-Pierluigi Sabbatini
Matematico ed economista sovietico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1912. S'iscrisse a 14 anni alla facoltà di matematica dell'università [...] e saggio d'interesse. Tutto ciò gli valse, da parte dei marxisti sovietici più ortodossi, la critica di essere un marginalista anche se è ben presente nella sua opera il tentativo di rapportare la legge marxiana del valore ai metodi dell'economia ...
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Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] capite aumenta.
L'uso della matematica nell'elaborazione economica venne poi introdotto in modo esplicito ed essenziale dalla scuola marginalista nella seconda metà del secolo scorso. Ne fu il precursore A. Cournot, anche se i suoi lavori non ebbero ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] nel punto in cui le sue derivate si annullano. Questo è il punto in cui 'i benefici marginali eguagliano i costi marginali'. Buona parte delle analisi economiche del diritto consiste nell'individuare i problemi giuridici che vengono risolti quando ...
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marginale
agg. [der. di margine]. – 1. Del margine, che è al margine, che costituisce un margine: zona, area, spazio marginale. In partic.: a. Che è segnato sul margine di una pagina stampata o manoscritta: disegni, fregi m.; glosse m.; numeri...