LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] può essere annullata dalla semplice maggioranza di un'altra. Firmatarî del documento, l'elettore Giovanni di Sassonia, il margravio Giorgio di Brandeburgo, i duchi Ernesto e Francesco di Brunswick-Luneburgo, il langravio Filippo d'Assia, il principe ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] Wittenberg un trattato di medicina dal titolo Institutionum medicinae libri V. Il lavoro sulla chemiatria era dedicato al margravio di Brandeburgo Christian Wilhelm, e nella lettera dedicatoria Sennert constatava come negli ultimi anni in Germania si ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] stata l'affermazione di un terzo candidato, meno potente e minaccioso dei primi due, come il duca di Sassonia, il margravio del Brandeburgo, il re di Polonia o Ferdinando d'Asburgo, fratello minore di Carlo. Le occulte finalità politiche del sostegno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dell'amministratore dell'arcivescovado di Magdeburgo, carica in quel momento abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante, perché costituì il primo passo per ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] feudale nel suo complesso erano stati espressi da cameralisti come J. H. von Justi, da sostenitori dei fisiocrati come il margravio Carlo Federico di Baden e, soprattutto, dai molti convertiti alle teorie di Adam Smith (v. Gagliardo, 1969, pp. 35-41 ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] nel contempo una costante attività diplomatica per pacificare e risolvere le tensioni fra il Consiglio cittadino e il margravio di Brandeburgo Alberto, da lungo tempo in lotta fra di loro per controversie di natura giurisdizionale.
Nel corso ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Mattia (come stabilito dalla convenzione di Rivoli del 18 maggio 1619 con gli emissari dell'elettore palatino e del margravio di Anspach). Fiducioso come sempre nella sua fertile immaginativa e nelle sue personalissime iniziative, C. E. non arretrò ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] del Vendôme col duca di Baviera attraverso il Trentino e il Tirolo, fallì, perché Massimiliano lI di Baviera fu battuto dal margravio di Baden e dai Tirolesi, levatisi a stormo per i loro amatissimi Asburgo, e il Vendôme fu respinto da Trento (luglio ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] esercito più piccolo di quello turco, insidiato dalle divergenze esistenti tra il comandante, Carlo di Lorena, e il margravio Hermann von Baden. Le truppe di Kara Mustafà erano avanzate agevolmente, il 10 luglio 1683 era stato possibile vederne ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , ad Ansbach. All'influenza francese, che dominava sotto Giovanni Federico (1771-1786), segue l'italiana favorita dal margravio Giorgio Federico. E dopo il Torelli anche il palermitano Pistocchi, compositore e grandissimo maestro di canto, dimora a ...
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margravio
margràvio s. m. [dal lat. mediev. margravius, e questo dal ted. Markgraf, comp. di Mark «marca2» e Graf «conte»]. – 1. a. Nell’organizzazione politico-amministrativa dell’Impero carolingio, il titolare di uno dei grandi territorî...
margraviato
s. m. [der. di margravio]. – 1. Titolo e dignità di margravio: ottenere il margraviato. 2. Il tempo durante il quale è stata esercitata la potestà di margravio: m. lungo, breve. Anche, il territorio sottoposto a quell’autorità:...