(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] Sila (il più esteso), della Serra, dell’Aspromonte (quello che raggiunge le maggiori quote); altopiani che scendono verso i due mari con ripidi fianchi, lungo i quali s’avvicenda una serie di terrazzi.
L’A. Siculo è formato essenzialmente dai rilievi ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] che fiancheggiano l’imboccatura e si protendono verso il largo. Dei due moli guardiani quello sopraflutto, cioè esposto ai mari da traversia principale, viene generalmente prolungato alquanto più al largo dell’altro (fig. 1) per proteggere meglio le ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] la nebbia, anche se, in genere, quando il cielo è coperto la tendenza a volare è meno forte. Gli uccelli che migrano sui mari e sui deserti dispongono con molta probabilità di un orientamento basato sul sole e sulle stelle, dato che molti di loro non ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] carta dell’ecumene, che riportava «tutte le terre e i mari tutti, e le città, le tribù e i popoli che difficile ascesa, da cui si può avere una visione di tutte le terre e i mari, e d’altra parte di ispezionare con gli occhi e la mente i luoghi dove ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] ., l’espansione degli Scandinavi aveva raggiunto solo Islanda e Groenlandia. Alla ricerca di un passaggio a Nord-Ovest per i mari asiatici orientali si rivolsero per primi M. Frobisher (1576) e J. Davis (1585-87), scoprendo le coste occidentali della ...
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. Oceanografia (XI, p. 489). - Le recenti pubblicazioni sui risultati delle campagne atlantiche della nave tedesca Meteor recano nuove basi per una più chiara conoscenza delle correnti oceaniche.
Adottando [...] conclusione, la circolazione stratosferica non ha rapporti con i moti troposferici e appare dominata da condizioni termo-aline; i mari polari sono i regolatori del moto; notevole influenza hanno anche le acque calde e salse versate negli oceani dai ...
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Oceanografo francese, nato a Saint-André de Cubzac l'11 giugno 1910. Diplomato all'Ecole Navale nel 1930, ha intrapreso la carriera militare in Marina, conclusa poi nel 1957.
Ottenuto il comando della [...] Rosso (1963); esperimento Precontinent III davanti Saint-Jean de Cap Ferrat (1965); giro del mondo della Calypso con studi in diversi mari (1967-71).
Nel 1973 ha condotto la Calypso in Antartico e l'anno dopo ha fondato negli Stati Uniti la Cousteau ...
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specie indicatrice
Francesco Pezzo
Particolare tipo di bioindicatore che con la propria presenza è in grado di fornire informazioni circa lo stato di salute, e quindi di conservazione, di un ecosistema. [...] presenta vantaggi di tipo pratico ed economico. Negli ecosistemi marini, invece, i programmi di monitoraggio della salute dei mari si avvalgono di predatori apicali (Mammiferi o Uccelli) distribuiti su larga o larghissima scala. Il pinguino di Adelia ...
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Sistema montuoso dell’Europa occidentale, che si sviluppa per circa 430 km in direzione O-E tra Cap de Creus (Mediterraneo) e Cabo Higuer (Oceano Atlantico) separando la Penisola Iberica dal resto dell’Europa. [...] . sono costituiti da un substrato cristallino (granitico) sul quale poggiano metamorfiti (gneiss) e rocce sedimentarie depositatesi in mari poco profondi nel corso del Paleozoico e del Mesozoico. Durante il Cretaceo inferiore ebbe luogo una rotazione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] , essendo state immensamente aperte e perlustrate nei tempi nostri le regioni del globo materiale, cioè delle terre, dei mari e degli astri, essi lasciassero inalterati i confini del globo intellettuale entro gli angusti limiti del sapere antico" (ed ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...
Wasteocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le conseguenze epocali della produzione capitalistica di merci, e dunque di scarti, in termini di impatto ambientale,...