Poeta (Savona 1552 - ivi 1638). Visse in Liguria, a Roma e a Firenze aiutato da varî mecenati (Carlo Emanuele I, Ferdinando I, i Gonzaga, i Medici) ed ebbe come maestri Paolo Manuzio e Sperone Speroni. [...] poemi eroici (Delle guerre de' Goti, 1582; Amedeide, 1620), tragedie, azioni drammatiche e boscherecce (Il rapimento di Cefalo, musica di G. Caccini, rappresentato a Firenze nel 1600 per le nozze di Mariade' Medici con Enrico IV), una autobiografia ...
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Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] Périer per la morte della figlia (che è la sua poesia più celebre, del 1600 circa), diverse odi, a Enrico IV, a Mariade' Medici, a Luigi XIII, rime varie e versioni in prosa di scrittori latini. Ma l'importanza di M., consacrata nell'Art poétique da ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . Unico discendente diretto del C. vivente nel tardo Seicento suo nipote Jean (1615-1716), figlio di suo figlio Raffaello cortigiano di Mariade' Medici. Protetto del card. di Retz, ai servigi dell'influente libertino Bussy-Raputin, intimo di madame ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] intermedi alla commedia La Gratitudine di Niccolò Arrighetti.
Di esse sono a stampa: Descrizione delle feliciss. nozze... di Madama Mariade' Medici, Firenze 1600; Il Natal d'Ercole, ibid. 1605 (in Opere varie, a cura di P. Fanfani, Firenze 1863); Il ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] e figure egli elaborava per il granduca Ferdinando I e per Enrico IV in occasione delle sue nozze con Mariade' Medici. Lavoro dettato da "un vano e frivolo orgoglio gentilizio che ispirava quasi tutta la letteratura aristocratica senese di quello ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] ; Trinità, 1625, Roma, Ss. Trinità dei Pellegrini). Per tramite del card. B. Spada eseguì il Ratto di Elena (1629, Louvre) per Mariade' Medici; del 1631 è la Pala della peste (Bologna, Pinacoteca Nazionale) e del 1635-36 il S. Michele Arcangelo in S ...
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Poeta (Napoli 1569 - ivi 1625). Avviato alla giurisprudenza, si diede invece alla poesia e con tale successo che, cacciato di casa dal padre per la sua vita sregolata, trovò subito mecenati tra letterati [...] a sparlare del duca, fu chiuso in carcere dove rimase 14 mesi. Nel 1616 si recò in Francia, invitato dalla regina Mariade' Medici: vi rimase fino al 1623. Tornato in Italia dopo la pubblicazione dell'Adone, si fermò prima a Roma, poi a Napoli ...
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Poeta francese (Saint-Just-de-Lussac, Saintonge, fine sec. 16º - Parigi 1666). Protetto dalla reggente Mariade' Medici, ebbe meno fortuna sotto Richelieu; entrò all'Académie française fin dalla fondazione [...] (1634). S'impose ai contemporanei per la sua nobiltà, la sua indipendenza, la sua eleganza, e fu tra i frequentatori del salotto della marchesa di Rambouillet. Scrisse un romanzo mitologico, Endimion (1624), ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] ossia, come diremmo noi, nei dialoghi. In realtà, l'Euridice, rappresentata a Firenze il 6 ottobre 1600 per le nozze di Mariade' Medici, con le musiche del Peri e del Caccini, ha, rispetto alla Dafne. pur nella somiglianza di struttura (un prologo e ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] ha di divinità sembianze". Banale, invece, l'Oratione ... nella partita di Toscana per Francia della christianissima regina Mariade' Medici (uscita nel 1600 a Firenze e a Parigi, nella traduzione francese di G. Chappuys), artefatto cincischiamento ...
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grassofobia s. f. Atteggiamento di ripulsa della grassezza e di discriminazione nei confronti delle persone grasse o considerate tali. ◆ Ma soprattutto: ora Garbo chiede ai clienti del Club Bounce di firmare petizioni da mandare a Barack Obama....
madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...