Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] bisogno di essere istruita circa quella fede cattolica secondo la quale era stata battezzata la prima figlia, Giulia: ascoltò l'abate aiuto che agli umili è dato dall'umile e regale Maria, escogitando un linguaggio poetico che si ispira direttamente a ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] la scomunica ai suoi sostenitori; mentre P. XII ripetutamente insisteva sul dovere dei cattolicila condanna di alcuni orientamenti teologici e la costituzione apostolica Munificentissimus Deus per la proclamazione del dogma dell'assunzione di Maria ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] , con le leggi organiche, arrestò i tentativi di restaurazione cattolica, e P. VII, pur andando a incoronarlo imperatore a di S. Maria del Monte presso Cesena, che faceva parte del patrimonio personale del papa, dopo varie vicende la raccolta, nota ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] dove prese il nome di fra Michele; a Bologna completò la sua cultura e a Genova, nel 1528, fu ordinato ascesa al trono inglese della cattolicaMaria Stuart, scomunicò Elisabetta, con gravi conseguenze per i cattolici inglesi. Non seppe tradurre ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Bourges (13° sec.); affreschi di Masolino e Masaccio in S. Maria del Carmine a Firenze (1424-28, terminati da F. Lippi). Per sia la dipendenza. La critica (anche cattolica) rigetta quasi unanimemente la sua attribuzione a P., e anche la tradizione ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] Francia, anche nell'avvenire. Di fronte alla Chiesa cattolica, L. seguì una politica di prestigio, sia nel Maria Mancini, aveva sposato (1659) l'infanta spagnola Maria Teresa d'Asburgo, avendo come favorite prima la duchessa di La Vallière, poi la ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio di Borbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] questo in punto di morte riconosciuto suo successore - contro la Lega cattolica aiutata dalla Spagna. Accresciuto il suo prestigio con brillanti da F. Ravaillac, un fanatico cattolico. Aveva sposato nel 1600 Maria de' Medici, nipote del papa, ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] a favore della madre gli alienasse la simpatia di Elisabetta, non reagì all'uccisione di Maria Stuarda e nel 1603 egli poté succedere pacificamente a Elisabetta sul trono inglese; ma presto deluse i cattolici, che si erano fatti delle illusioni ...
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Figlio (Londra 1633 - Saint-Germain-en-Laye 1701) di Carlo I e di Enrichetta Maria di Francia. Durante la guerra civile fu preso prigioniero a Fairfax (1646), ma riuscì a fuggire in Olanda e da qui in [...] del parlamento, G. intraprese l'opera di restaurazione cattolica, per incoraggiamento della Francia e del pontefice. Mentre di Guglielmo d'Orange, genero del re per averne sposata la figlia Maria. Quando il filocattolicesimo di G. si spinse fino al ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] iniquité, c'est à dire l'histoire de la Papauté ..., opera ostile alla Chiesa cattolica, in aspra polemica con R. Bellarmino e Maria de' Medici in premio degli sforzi fatti per evitare una nuova guerra religiosa dopo la morte di Enrico IV; ma dopo la ...
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mariano1
mariano1 agg. [der. del nome Maria]. – 1. Che si riferisce a Maria Vergine, madre di Gesù: congresso m.; iconografia m.; anno m., particolarm. dedicato al culto della Madonna (inizialmente, il 1954, che Pio XII proclamò dedicato a...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...