JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , dopo la morte della propria madre.
A Roma lo J. frequentò le ultime classi elementari alla scuola di via Gesù e Maria (la madre lo storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] pubblicò a Napoli, nel 1727, una Difesa della real giurisdizione intorno a' regi diritti su la chiesa collegiata appellata di S. Maria della Cattolica della città di Reggio, in cui, pur volendo difendere il G., finiva invece con il criticarlo ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] Maria Giuseppina Pansini. Compiuti gli studi secondari nella città natale, venne indirizzato agli studi giuridici dal padre che egli definirà, dedicando alla sua memoria la che lo indussero a lasciare laCattolica, al di là del pretesto del "clima" ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] XII (1966), pp. 44 ss.; G. Turi, "Viva Maria". La reazione alle riforme leopoldine (1790-1799), Firenze 1968, p. 167 toscana, XV (1969), pp. 157, 196; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, p. 92; G ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bibl. de la Ville, 539 ff. 146v-149v); Tractatus de carceribus, o carcerum et incarceratorum. Mariano Socini, seguito quest'ultirno, che spinge di frequente studiosi di parte cattolica a spender fin troppe parole per rivendicare l'ortodossia religiosa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] luglio 1759, egli aveva voluto ricordare l'esempio di Pirro Maria Gabrielli esaltando "gli studi più profittevoli" e il fiorire delle (S. A. B.),in La scuola cattolica, LIX (1931), pp. 287-298; L. Dal Pane, La questione del commercio dei grani nel ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] , i quali - quasi tutti protetti dello zio Francesco Maria, creato cardinale nel 1686 -, si misero al servizio Tommaso Buonaventuri), la fisica e la metafisica di J. Locke e di I. Newton con l'ortodossia cattolica, si univa al culto per la filologia e ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] primi mesi del 1785 veniva concessa al C. la R. Cappellania laicale di S. Maria a Tebenda nella terra di Castiglione, in a quanti temevano che la rivoluzione non avrebbe rispettato i valori della religione cattolica. La sua qualità di sacerdote ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] il LUDOVISI, Ludovico fu creato cardinale con il titolo di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) genn. 1622, spiegava che, se per conservare la fede tra i cattolici era ammissibile l'uso di metodi costrittivi (attraverso ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di parte cattolica.
La risposta di Maria in Trastevere.
Assieme all'Aleandro fu il diplomatico pontificio più importante della sua generazione. Non si considerò mai solo un informatore e tentò sempre di influenzare la politica della Curia. La ...
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mariano1
mariano1 agg. [der. del nome Maria]. – 1. Che si riferisce a Maria Vergine, madre di Gesù: congresso m.; iconografia m.; anno m., particolarm. dedicato al culto della Madonna (inizialmente, il 1954, che Pio XII proclamò dedicato a...
verginita
verginità s. f. (ant. virginità, virginitade, virginitate) s. f. [dal lat. virginĭtas -atis, der. di virgo -gĭnis «vergine»]. – 1. La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi: conservare, togliere, perdere la v.;...