CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] mistica conclusione in cielo ha fatto apparire Berlenda come una Beatrice dantesca e ha conferito al C. "l'aureola indefinita e viene investito dall'esperienza di vita del poeta. Il canto a Maria si inizia con il rifiuto della vita passata, che si ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] nozze di Alessandro [II] Pico della Mirandola con Anna Beatrice d'Este); Il cilindro (Torino 1657; canzone per il storia della lingua nei romanzi del '600, in Una lezione sempre viva. Per Mario Baratto, dieci anni dopo, a cura di F. Bruni et al., Roma ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] affidarono l'incarico di redigere la supplica all'imperatrice Maria Teresa per ottenere, con la legale costituzione dell' scopo, egli mise in discussione il caso della povera suora Maria Singerin, la cui colpevolezza era stata affermata non con una ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] C. fu aggredito e pugnalato da un sicario inviato dal marito geloso. A ricordo dello spiacevole incidente, rimase al C. una , il 3 genn. 1497, dalla prematura scomparsa della duchessa Beatrice. Secondo la testimoni a del Calmeta, il C. rimase ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] a personaggi non identificati. Interessante è il sonetto celebrativo di Maria d'Aragona sposa (1523) di Alfonso d'Avalos, che invece, oltre al sonetto pubblicato nella raccolta in morte di Beatrice d'Avalos, che fu stampata con la tragedia Altea di ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] e complesso contesto familiare, la parentela più nota è però quella con Giuseppe Tomasi di Lampedusa, figlio di Giulio Maria e di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, sorella maggiore di Teresa. Giuseppe ebbe un legame profondo con i cugini Piccolo, di ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] offrire la Corona di Sicilia al duca di Genova, Ferdinando Maria Alberto Amedeo di Savoia. Nonostante il rifiuto del duca, il quale diede alle stampe a Palermo il saggio La Beatrice svelata, preparazione all’intelligenza di tutte le opere di Dante ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] 1856-1858, ebbe forse i maggiori successi della carriera: interprete qui di Beatrice di Tenda, I due Foscari, Barbiere di Siviglia, Lucrezia Borgia, Gazza ladra, Maria di Rohan, Traviata, Cenerentola, Don Pasquale, Linda di Chamounix, Don Desiderio ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] la donna amata e rimpianta - appare una copia imperfetta di Beatrice o di Laura, allo stesso modo in cui l'allegoria, Fiorentini nel 1424 a Zagonara da parte dell'esercito di Filippo Maria Visconti ("Figliuol mio, nel chiamar"), che D. compose in ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] , avvenute il 30 nov. 1493 fra Massimiliano d'Asburgo e Bianca Maria Sforza, nipote di Ludovico il Moro.
Il componimento è il classico Napoli, la santità di Roma.
In occasione della morte di Beatrice d'Este infine, il L. compose gli Epitaphia XII in ...
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abito-simbolo
(abito simbolo), loc. s.le m. Abito che è simbolo di una tendenza, del gusto di uno stilista. ◆ Infine [il catalogo] approda alla descrizione dell’uniforme come simbolo dell’ambivalenza ordine-disordine attraverso una serie di...
grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...