Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] corti sempre più burocratizzate, le lettere “notizia” e di “ragguaglio” (ne scrive, ad esempio, Matteo Maria Boiardo), ai “signori” (Maria che in tal atto si rappresentasse inanzi al cospetto di Maria. Egli ha la Mestade celeste nel volto, e le ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] e culmina con Cristoforo Landino e ➔ Angelo Poliziano alla corte di Lorenzo il Magnifico negli anni Settanta-Ottanta. Beninteso, sono emblematici di questo processo: a Ferrara, ➔ Matteo Maria Boiardo, a Napoli Jacopo Sannazaro. Il primo, passando ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Altro episodio che accelerò la rottura fra il nunzio e la corte in quel periodo fu il rifiuto del D. di trattare nella sala 25 della Biblioteca di Brera, in La cultura inMilano nell'età di Maria Teresa (catal.), Milano 1980, pp. 34, 37, 55, 57-59, ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di Celano). Fra le opere di edificazione, le Cantigas de Santa María di Alfonso X il Saggio contengono non meno di dieci scene di Faccioli, Scenicità dei banchetti estensi, in Il Rinascimento nelle corti padane. Società e cultura, Bari 1977, pp. 597 ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] che non conosceva il Padre Nostro, il Credo e l'Ave Maria. Un giorno, al rintocco delle campane per la santa messa, cerchio intorno al capitello. Indossano una maglia aderente e un corto gonnellino a pieghe con cintura; due portano un berretto, gli ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] presso la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in i dialoghi tra Vedova, che si lamenta per la perdita del marito, e Costanza, o tra F., Pietate, Cortesia e Madonna ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] credibilità della Chiesa, che non teme di denunziare e riconoscere i propri errori.
In questo spirito il C. insorge contro il Vaticanoregio ("la corte regale e la regale curia costituitesi intorno al Pontefice", con tutte le caratteristiche delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d’Este, e cugino del più noto Matteo Maria Boiardo, nasce a Ferrara, dove trascorre la sua giovinezza presso la corte estense. Uomo d’armi per la necessità di difendere la propria signoria su Correggio, entra ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] , Milano 1993; P.L. Ciapparelli, L. V. e il teatro di Corte di Caserta, Napoli 1995; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia Kieven, L. V. e Nicola Salvi a Roma, pp. 53-78; F. Mariano, V. nelle Marche ed in Umbria, pp. 79-83; A. Venditti, Il ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] ogni cura et diligentia ho usato in aproximarme ad quella (Mario Equicola, Libro de Natura de amore, pp. 213-214 che s’usa in Roma, non mica da’ romani uomini, ma da quelli della Corte che in Roma fanno dimora» (Bembo 1966: I, capp. XIII e XIV, p ...
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eufemizzante
agg. Che tende ad attenuare o a presentare in modo rassicurante fenomeni che destano preoccupazione. ◆ Ogni volta che la tecnica sconvolge il «modo di produzione» della cultura, negli intellettuali scattano reazioni catastrofiste...
semiosfera
s. f. Rete di segni come codici comunicativi. ◆ è sempre più difficile trovare confini chiari e distinti fra quelle che sono state chiamate le «forme brevi» della produzione audiovisiva attuale, quelle «icone dense» della semiosfera...