situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] 111, quando M. Cecilio Metello vinse Còrsi e Sardi e ne trionfò. Mario fondò nell'isola una colonia di veterani che da lui prese il nome i regni di Corsica e di Sardegna a Giacomo II d'Aragona. Il re non poté, allora, muovere alla conquista dell ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] , e ripetuta per più di un secolo fino ad adombrare quelle di Maria de' Medici) e di Coriolano, su disegni di Antoine Caron; Storia e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona (1430-31); mentre per il secolo seguente il possesso della ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e in Pisa, dove è celebre fiera nella festa di S. Maria nell'agosto, Donizone vede con ribrezzo pagani e Turchi e Libî e 1324-25) e la resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] 'abside del S. Grisogono della stessa città; alla facciata di Santa Maria di Piazza in Ancona, con gallerie cieche sovrapposte, per la fronte palazzo, della rocca di Pesaro, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un "poeta della linea e della ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] religiosi. I Portuensi costruiscono la chiesa romanica di Santa Maria in Porto fuori, e nel sec. XIV v'innestano che alle schiere dei suoi nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Massimiliano (fino allora alleato ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] di alcuni latini erano in relazione con Filippo di Svevia, marito di Irene Angelo, figlia appunto di Isacco II. Per di Lione del 1274. Tutti si crociarono, Rodolfo d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla si fece. ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] il gotico del Mezzogiorno francese domina in Catalogna e negli stati dei re d'Aragona, a Barcellona, a Gerona, a Manresa, a Maiorca, a Valenza , a cui è attribuito il coro di S. Maria di Cassovia. Splendidi esempî di architettura civile e militare ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] sec. X o dei primi dell'XI con raffigurazione delle Marie al sepolcro e la coperta di evangeliario della Biblioteca comunale Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi supporre che l'abilità e il gusto ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Gonzaga, marchese di Mantova, del 1439; quelle di Filippo Maria Visconti, di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, intorno al dei Gonzaga, Lodovico e Cecilia; e infine quelle di Alfonso d'Aragona e del marchese di Pescara, fatte a Napoli dove il ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] gran parte dei principi tedeschi rimasero neutrali. Neutrale, Alfonso d'Aragona; finché Eugenio IV non lo riconobbe re di Napoli, seu docere, e l'istituzione della festa della Visitazione di Maria Vergine (sess. XLIII, estate 1441), che tuttavia era ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...