GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] di Carsiliato, presso Lentini. Infine il tabulario di S. Maria delle Moniali elenca "Iacobus de Lentino domini Imperatoris notarius" alla poesia provenzale, come, per esempio, Costanza d'Aragona, moglie di Federico II. Secondo Panvini (1994, ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] ai suoi inviti del suo antico sovrano, Alfonso d'Aragona. Gli era stata promessa la flotta napoletana per la suo corpo fu frettolosamente sotterrato a S. Maria delle Febbri, donde fu più tardi traslato a S. Maria in Monserrato.
Fonti e Bibl.: Un ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] elezione, nel "Palladium", cioè nel monastero di S. Maria in Pallara alle falde del Palatino, che era servito Hannoverae 1846, pp. 821-30; Annales Cavenses, in B. Gaetani d'Aragona, I manoscritti membranacei della Bibl. della SS. Trinitàdi Cava de' ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] il 1479, finché Lorenzo de’ Medici, accordandosi con Ferrante d’Aragona, privò il papa del suo più potente alleato. Nella controllo di Imola e, a poche settimane dalla morte del marito, iniziò a governare il suo Stato per conto del figlio maggiore ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] nel 1406 Martino I, re di Aragona, chiedeva al vescovo di Lérida di nella Crocifissione in S. Maria Nuova a Viterbo un'opera Matteo Giovannetti, ivi, pp. 63-66; M. Laclotte, L'école d'Avignon. La peinture en Provence au XIVe et XVe siècles, Paris 1960 ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] per preparare quanto occorreva per ricevere il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando Ludovico il Moro era usciva a Venezia una seconda edizione dell'opera a cura di Gian Maria Bonelli, che ne ritoccava la forma e la forniva di un ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] nel dicembre 1261 fu creato cardinale diacono del titolo di S. Maria in Cosmedin da Urbano IV, che lo doveva avere in riordino amministrativo del Regno. Quando il 2 febbraio 1286 Giacomo d’Aragona fu incoronato a Palermo re di Sicilia, il pontefice, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] non fu mai fatto, la vertenza col re Pietro d'Aragona, per il possesso della Sicilia, da lui perduto dopo il poema che un verso e mezzo che esprima la sua devozione di Maria con ingenuo, umile, pieno abbandono sentimentale: "il nome del bel fior ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] anseatica era un legno di limitato tonnellaggio, che caricava mediamente solo 40-45 lasts.
175. Mario del Treppo, I mercanti catalani e l'espansione della corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 1972, p. 448.
176. Ibid., p. 452.
177. Lo Statuto di ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] 1350 presso il papa e i re di Ungheria e d'Aragona, membro del consiglio ducale nel 1350 e del senato aveva al mondo". Lo nominava quindi suo erede residuale, pregando "caramente" il marito di non aversene a male (A.S.V., Notarile, Testamenti, b. ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...