Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] gli diede il suo denaro e i suoi uomini, e dal re d'Aragona, con il quale strinse nuova parentela sposando Giovanna, sua zia e guerra ininterrotta, fu sorpreso dalla morte.
Uomo di vera bellezza, d'indomito coraggio, sì che parve nato per la lotta, e ...
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Nacque da una nobile famiglia del Cotentin negli ultimi anni del sec. XIV. Era ancora vivo nel 1460. Quando la sua regione natale fu conquistata da Enrico V, egli preferì l'esilio al giogo straniero. Nel [...] Nel 1436 apparteneva alla casa di Iolanda d'Aragona, regina di Sicilia e duchessa d'Angiò; nel 1449 era precettore di Francesco VII e dl Mariad'Angiò. A richiesta della madre del suo allievo compose Les douze périls d'enfer, rimaneggiamento francese ...
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Comune agricolo della Sicilia occidentale, in provincia di Trapani, con 5672 ab., agglomerati nel centro su una collina a 439 m. s. m., a 15 km. a SE. di Alcamo. Il paese fu fondato nel 1744. Il suo territorio [...] quel Giovanni B., che, in premio dei servigi resi ad Alfonso V d'Aragona, ottenne da questo re per sé e per i suoi il privilegio la politica napoletana nel senso austrofilo voluto da Maria Carolina. Essendosi invece mantenuto fedele alla Spagna e ...
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Monaco domenicano, nato verso la metà del sec. XIV probabilmente a Valenza, dove per incarico del cardinale Giacomo d'Aragona tenne l'insegnamento di teologia (1390-1398), finché Martino I lo chiamò alla [...] Pere d'Artés, "mestre racional del rey", la Exposició del Ave Maria, Pater noster y Salve Regina (inedito); e per Maria, ritradotta in castigliano, del Valeri Máximo per il card. Giacomo d'Aragona (ed. R. Miquel y Planas, Barcellona 1910); tra il ...
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Appartenente a un ramo della famiglia Ariosto, diverso da quello cui appartenne il grande Ludovico, Malatesta nacque nei primi decennî del sec. XV a Ferrara, figlio di un Princivalle. Fu caro a Borso d'Este, [...] sono del Porcellio, e la famosa elegia sui casi miserandi d'Alba è di un Lippo Piattesi verseggiatore ferrarese. In volgare celebrata in onore di Alfonso d'Aragona a Napoli. Personaggi classici e religiosi, persino Cristo e Maria, vi sono tratti in ...
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PIETRO d'Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1305, figlio di Giacomo II che creò per lui la contea di Ribagorza (fu poi conte di Empuries, contea che più tardi permutò con quella di Prades, con suo [...] del marito di sua figlia Eleonora, Pietro I di Lusignano. Vicario generale francescano, prese la parte d'Urbano VI le sue poesie sono perdute.
Bibl.: Alfonso Maria de Barcelona, El Infante Fray Pedro de Aragón, in Estudios Franciscanos (1913-15), XI ...
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. La famiglia amalfitana d'Alagno, di cui s'hanno notizie dal sec. X, ricevuta poi a Napoli nel seggio di Nido, diede al regno uomini di spada, di toga e di chiesa fin dal tempo di Roberto d'Angiò. Notevole [...] fanciulla non tardò a richiamare l'attenzione di Alfonso I d'Aragona, che se ne invaghì perdutamente. Ben prestt) le poiché AIfonso era legato da matrimonio con la lontana, vecchia e sterile Maria di Castiglia, L. stessa, nel 1457, si recò, in nome ...
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Figlio di re Pietro II, nacque nel 1342. Succedette sul trono al fratello re Ludovico, e cominciò a regnare sotto la tutela della sorella Eufemia governatrice del regno. Il suo regno fu sconvolto da continue [...] isola più vicina alla Calabria, specialmente a Messina. Il re sposò nel 1360, superati grandi ostacoli, Costanza d'Aragona, dalla quale ebbe l'unica figlia Maria. Hanno inizio sin dal 1362 i progetti di una pace con la regina Giovanna di Napoli. Poco ...
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LUIGI III d'Angiò, re titolare di Sicilia
Alessandro Cutolo
Figlio di Luigi II (v.) e di Iolanda d'Aragona, nato il 25 settembre 1403, morto a Cosenza il 15 novembre 1434. Ottenne, per l'appoggio del [...] e a una nuova sconfessione di Alfonso d'Aragona da parte di Giovanna II (aprile-giugno d'Occident, Parigi 1896-1902; A. Cutolo, Sul mancato duello tra Luigi d'Angiò e Carlo III di Durazzo, in Atti Acc. pontaniana di Napoli, 1928; A. Cutolo, Mariad ...
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Nato a Boades circa il 1370, morto a Blanes (diocesi di Girona) il 9 marzo 1444. Qui trascorse la più parte della sua vita, prima come prebere claver, poi, dal 1410, come rector della chiesa di S. Maria. [...] all'avvento di Alfonso V (1416), figlio dì Ferdinando d'Aragona. I primi influssi del Rinascimento vi si manifestano nello romana, vuole la storia verge e molt pura e molt neta d'infeeltat e de mentira, ma senza critica accetta le favolose narrazioni ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...