MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] lunga fino a 50 cm. che, introdotte dal conte d'Angiò perché aveva i piedi malfatti e imitate dapprima dai cortigiani arrivano al tentativo di capelli corti e ricciuti "alla Maria de' Medici". Caratteristica inconfondibile dell'epoca nel costume dei ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] di un edificio e il carattere locale. La nuova cattedrale, S. Maria Maggiore da lui innalzata (1858-1893) su disegni del Vaudoyer, vicino di capitali, è bruscamente interrotto dall'assunzione di Carlo d'Angiò alla contea di Provenza (1246) e dalla sua ...
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LUIGI XIV il Grande, re di Francia
Carlo Morandi
Nacque a Saint-Germain-en-Laye il 5 settembre 1638 da Luigi XIII e Anna d'Austria, dopo ventitré anni di matrimonio infecondo, e fu battezzato coi nomi [...] l'unico che visse (1661-1711) dei sei figli avuti da Maria Teresa, fu tardo e indolente; assai diverso dal padre crebbe il II, designando come successore il secondogenito del delfino, Filippo d'Angiò, rappresentò il trionfo della politica di L.; ma ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] venivano percorsi da legni di pirati goti ed eruli provenienti dal Mar Nero. Gli abitanti delle città greche furono costretti a provvedere sposato, nel 1267, la figlia maggiore Isabella a Filippo d'Angiò, cadetto di Carlo I, re di Sicilia, che già ...
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Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] Durante il regno di Niceforo I (1271-1296), Carlo d'Angiò, erede dei diritti di Manfredi, occupò Durazzo e parte , al tirannico Tommaso Preljubović (1367-85) successe la moglie Maria Angelina, che nel 1385 scelse come sposo e reggente Esaù ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] ma questi riuscì a mantenervisi solo dopo aspre contese con i mariti delle figlie di Ugo, specialmente con Roberto III conte di il papa Bonifacio VIII; aveva anche aiutato, in Italia, Carlo d'Angiò. Dopo il breve governo del figlio minore Ugo V (1305 ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] dedicato a S. Giovanni ed una chiesa dal titolo di S. Maria dei Latini. Tale fu l'origine del glorioso Ordine dei cavalieri . XIII, e di frequentare, fino a tutto il regno di Roberto d'Angiò, i porti del Levante. La Barberia, l'Egitto, Cipro, l'Egeo ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] Guglielmo VII di Monferrato (1260), poscia di Carlo d'Angiò (1268). Appunto gli Alessandrini nel 1290, compirono il . Ubaldo.
La chiesa del Carmine, coeva di quella di S. Maria di Castello, ma frutto di un rifacimento quattrocentesco, è anch'essa in ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] di Carlo II ed erede del ducato di Lorena, con Renato I d'Angiò, erede del ducato di Bar, determinò la riunione dei due ducati, politica di Carlo VI, di cui sposò la figlia ed erede Maria Teresa.
Nel trattato di Vienna (1738), che mise fine alla ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] di Lione (1263-1282), che ebbe l'appoggio di Carlo d'Angiò e poté dare assetto al patrimonio cassinese, e ripopolare il monastero che saccheggiata.
Il papa Pio VII, monaco cassinese di S. Maria del Monte di Cesena, fu largo di aiuti all'abbazia così ...
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