Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] padre che era stato chiamato alla corte di re Roberto d’Angiò per attività bancarie legate ai Bardi. Tra il 1327 e ; la settima giornata è dedicata alle beffe delle mogli ai loro mariti mentre nell’ottava alle beffe in generale. La nona giornata è ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] a Iuzio di Niccolò di Gualtiero di Poggio S. Maria". Al possesso fondiario deve aggiungersi quindi la comproprietà di (1266) sotto gli auspici del pontefice e di Carlo I d'Angiò, ma si arricchisce di nuovi motivi durante la dominazione angioina, ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] rapporti anche con i due figli illegittimi del marito: Lucrezia e Giulio.
Nel 1486 E., malata ., 373 s., 380 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le provv. napol., XVII (1892), pp ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] particolari furono pochi: re Edoardo d'Inghilterra, il re di Francia, i conti di Nevers, d'Angiò, di Bretagna. È indubbio che al trasferimento in Italia di Goffredo, divenuto nel 1054 marito di Beatrice, marchesa di Toscana e vedova di Bonifacio: ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] dall'ambigua politica del vescovo. Questi, morto Carlo d'Angiò nel 1285, appoggiò i ghibellini e, dopo aver , dovevano servire per la fondazione del monastero ed eremo di S. Maria degli Angeli di Firenze; a loro volta, i camaldolesi si impegnavano a ...
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URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] Calabria, presso l’attuale Serra San Bruno, un eremo (S. Maria di Turri) su un terreno donatogli da Ruggero I di Sicilia. la moglie Berta) e la terza moglie del conte Folco d’Angiò; di fronte alla scomunica irrogata (Concilio di Autun, ottobre ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] il comando di qā'id cristiani. Sotto Manfredi e Carlo d'Angiò, invece, i musulmani, insigniti dell'ordine cavalleresco, saranno disgregata: il qāḍī vendette al monastero greco di S. Maria della Grotta un cimitero musulmano, detto El Mungus, situato ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] di alcuni mesi, con il regno di Luigi di Taranto, secondo marito della regina Giovanna di Napoli. Il papa mostrò, il più le sentenze pronunciate da suo nonno Enrico VII contro re Roberto d'Angiò e i suoi sostenitori. Il 5 aprile 1355 il cardinale ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] corso del 1442, dopo un lungo e duro conflitto con Renato d'Angiò.
I disegni estensi, esposti durante una missione diplomatica di Borso a dell'E. con una figlia naturale del re, Mariad'Aragona. Tuttavia questi progetti furono solo in parte coronati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] dalle tre del Kyrie alle sette del Gloria. Nella Missa Maria Zart, il canto piano che costituisce il cantus firmus è intonato di Saint-Quentin, nel 1477 è cantore alla corte di Renato d’Angiò ad Aix-en-Provence, e alla morte di questi passa, insieme ...
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