ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] p. 661), nel 1265 figura tra i presenti al solenne giuramento prestato da Carlo d’Angiò nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli («ecclesia Sancte Marie de Capitolio»). Sempre con il titolo di cantor Carnotesis è attestato nel 1268 come cappellano ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio sommo sacerdote (da Raffaellino da Reggio), La conversione di s. Maria Maddalena (da Martin de Vos).
Buon numero di opere si trovano ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , l'A. fu condotto a Milano, ove Filippo Maria Visconti lo trattò con ogni gentilezza e lo trattenne "alquanto s., 98; N. F. Faraglia, Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, Storia del Regno ...
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Latini
Arnaldo D'addario
I genealogisti fiorentini individuarono nella società cittadina diverse famiglie di questo nome che in varie epoche emersero nella vita sociale e nella storia politica della [...] , sormontate dal lambello rosso con i gigli d'Angiò; ma sulla colonna superstite del monumento funebre di ser Brunetto, ora disperso in conseguenza dei restauri fatti nel chiostro della chiesa di Santa Maria Maggiore, si vedono scolpite sei rose ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] della spedizione contro Taranto, tenuta saldamente da Mariad'Enghien, vedova di Raimondello Orsini; ebbe Roma 1895,p. 234; N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, p. 21; A. Valente, Margherita di Durazzo, vicaria di ...
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ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] Recco, Sesto, Castiglione, Chiavari) da costringere Filippo Maria ad aprire trattative con Alfonso.
Tornato quindi in Spagna più fidato.
Bibl.: N. F. Faraglia, Storia della regina Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 177, 241, 242, 243, 260, 292, ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] Tunisi, gli era morta la moglie e F. sposò in seconde nozze Maria di Brabante (1274), che ebbe un grande ascendente su di lui e Castiglia; tuttavia, per suggestione del partito favorevole a Carlo d'Angiò, che faceva capo alla regina, e per le ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] altri ancora, senza che il re Carlo III di Durazzo lo contrastasse. Schieratosi più tardi con Luigi I d'Angiò, col suo appoggio ebbe in moglie Mariad'Enghien contessa di Lecce (1384), e ingrandì così notevolmente i suoi feudi. Dopo la morte di Luigi ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] dell'ultimo discendente della casa alsaziana Carlo II, Isabella, la quale trasmise il possesso e il titolo al proprio marito, Renato d'Angiò. La casata angioina dei duchi di L. raggiunse il massimo splendore nel sec. 18°, in seguito al matrimonio ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] Alla morte di Alfonso si ritirò a Taranto ove si mise a capo dei baroni ribelli a Ferdinando in favore di Giovanni d'Angiò, figlio di Renato (1459). Sconfitto dopo lunga lotta e alterne vicende, si riconciliò con Ferdinando; ma morì poco dopo ucciso ...
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