Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] San Germano e la cronaca cistercense di S. Maria di Ferraria, due testi differenti per genere (il Da Andrea Ungaro a Guillaume de Nangis: un'ipotesi sui rapporti tra Carlo I d'Angiò e il regno di Francia, "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] difendere e sostenere la legittimità delle pretese di Renato III d'Angiò, succeduto nella lotta al trono dopo la morte del fratello . era senz'altro a Roma, ospite del convento di S. Maria in Aracoeli nel corso dei primi mesi del 1450, in coincidenza ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il progetto doveva essere il matrimonio tra il duca d'Angiò e l'infanta di Spagna, che secondo G. XIII un esponente dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] Maggiore, S. Giovanni Evangelista di Torcello, S. Lorenzo, S. Maria della Carità, S. Nicolò di Lido, S. Zaccaria, SS. Felice autorizzato a ricevere un feudo dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò (79), Giovanni Querini, al quale nel 1274 fu concesso ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] in Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico da e dintorni (1255-1259), Ricordo dell'olio dovuto dal Priore di Santa Maria da Peretola (1256), in A. Castellani, La prosa, rispettivamente pp. 213 ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] ebbe termine nel momento in cui fu spinto dal re Roberto d'Angiò, senza dubbio intorno al 1319, a tradurre in latino testi José María, Don Profeit Tibbon. Tractat de l'Assafea d'Azarquiel, Barcelona, 1933.
‒ 1952: Millás i Vallicrosa, José María, ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] sconfitta di Tagliacozzo cadde nelle mani del suo nemico Carlo d'Angiò e dopo aver subito un processo fu decapitato a Napoli il 29 ottobre 1268 e in seguito sepolto nella chiesa di S. Maria del Carmine in quella città.
Così gli Svevi si 'estinsero ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] Ā'ila (od. ῾Aqaba, in Giordania), posta sulla sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da fra Roger Garin, a nome dei reali di Napoli Roberto d'Angiò e Sancia di Maiorca, iniziò le trattative per l'acquisto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] in particolare le missioni domenicane fra i Mongoli a nord del mar Nero e di Persia, eresse a metropoli la città di Sultanieh G. ne affidò il vicariato al re di Napoli Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] Travaglini, Federico II e la Casa dell'Ospedale di Santa Maria dei Teutonici in Gerusalemme (Di alcuni privilegi-Appunti e .
R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976.
U. Klein, Münzstätten der ...
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