ARAGONA, Pietro d'
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Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] , Recco, Sesto, Castiglione, Chiavari) da costringere Filippo Maria ad aprire trattative con Alfonso.
Tornato quindi in Spagna, abile a combattere sia in mare, sia in terra, Pietro d'Aragona fu assai pianto dal fratello Alfonso, che in lui aveva ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di Enrico VIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] del parlamento e le rivolte del paese, favorì una politica di palese intolleranza. Presto abbandonata (1555) dal marito, M. finì col dedicarsi tutta alla restaurazione cattolica, avendo come principale consigliere Reginald Pole. Ma nella loro ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] di ricoprire importanti cariche pubbliche, già notevole negli anni del viceregno di Pietro Antonio d'Aragona, aumentò dopo il 1672 con il nuovo viceré marchese d'Astorga: in particolare aumentarono le possibilità di carriera per il gruppo, di cui ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] di questo omicidio addirittura lo stesso zio dell'A., Giovan Maria Gazzera, che fu ucciso a Roma poco tempo dopo; napol., XXXIII (1908), pp. 98 s.; F. Forcellini, Strane Peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona, ibid. 2=VII (1912), p. 558, nota 2; M. ...
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ARAGONA, Pietro d'
Silvano Borsari
Terzogenito di Alfonso duca di Calabria e di Ippolita Sforza, nacque il 31 marzo 1472. Furono suoi maestri Aurelio Bienato e, successivamente, Giuniano Maio, mentre [...] non fu osservata ed alla morte di Francesco Isabella sposò Federico d'Aragona, il futuro re di Napoli, né l'A. si 1491 nella casa già appartenuta a Pirro del Balzo. Fu sepolto in S. Maria la Nova in Napoli.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Napoli di Notar ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re di Sicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] . Legittimato in questo anno dal nonno Martino il Vecchio, re d'Aragona, perché potesse succedere al padre nei beni personali che gli venivano dalla madre dello stesso Martino il Vecchio, Maria di Luna (cfr. R. Starabba, Testamento di Martino re di ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] , 720; N. Caputo, Discendenza della Real casa d'Aragona nel Regno di Napoli, Napoli s. d. [ma 1667], pp. 74-77; N. di dame napoletane del secolo decimosesto dall' "Amor Prigioniero" di Mario di Leo, Napoli 1894, p. 38; Regis Ferdinandi Primi ...
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ARAGONA, Guglielmo d'
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Figlio terzogenito di Federico III di Sicilia e di Eleonora d'Angiò, dopo il 9 nov. 1317, alla morte del fratello Manfredi, divenne duca d'Atene e Neopatria, ma affidò l'effettivo [...] ottenere la dispensa pontificia per sposare Maria Alvarez de Exericha, discendente di Ruggero legami fra Federico III e l'Aragona.
Nel testamento di Federico III 208-210; F. Guardione, Sul dominio dei ducati d'Atene e NeoPatria, Palermo 1855, p. 13; ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore e anche scopo era quello di riunirsi a cantare le lodi di Gesù, di Maria, poi anche dei santi: il loro canto, la lauda, dapprima lirica ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469). La lingua castigliana, che già nel 14° e sec.), S. Comba de Bande presso Orense (7° sec.), S. Maria de Quintanilla de las Viñas presso Burgos (7°-8° sec.), che ...
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sestino
s. m. [der. di sesto1]. – 1. ant. Mattone di formato più piccolo del normale. 2. Nome non più in uso del clarinetto in la bemolle. 3. Moneta del valore di 1/6 di tornese o di 2 cavalli fatta coniare a Napoli nel 1498 da Federico d’Aragona...
trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma antica, veniva tributato su decreto del...