DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Perugia, medico del re d'Ungheria, medico all'Aquila.
Nello stesso anno, il 17 settembre, il D. fu chiamato ad una e colonne ed iscrizioni da monumenti diversi quali S. Pietro, S. Maria della Rotonda (il Pantheon), S. Lorenzo in Damaso, la colonna ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] per la deformità fisica, "lo gobbo de la Torre", quest'ultimo maritod'Elena d'Enrico di Valvason (dalla quale ha Guido, il cavaliere di Malta , asserì d'aver sentito dire come il D., nell'inseguire Giovanni Szapolyai, il re d'Ungheria antiasburgico, ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] che ciò avvenisse a causa della relazione fra il re e Maria de Padilla: questa ebbe inizio soltanto nel 1354, mentre già stesso si recasse oltre l'Adriatico per abboccarsi con Luigi d'Ungheria, probabilmente per averne altri aiuti; e anche da altre ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] elogiativa nei suoi confronti al granduca. Dopo di che il D. e tra gli accompagnatori di Maria Anna, la figlia di Ferdinando III, che s'avvia, scortata dal fratello Ferdinando re d'Ungheria, alla volta della Spagna per sposarne il re Filippo IV ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] Ai primi del 1409, andò legato papale presso Sigismondo d'Ungheria e Ladislao di Polonia per convincerli a restare nell' Inedita è anche la traduzione in volgare della Vita della beata Mariad'Oignies scritta da s. Vincenzo Ferreri.
Fonti e Bibl.: ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] fine di congratularsi a nome del cardinale del suo recente matrimonio con Mariad'Inghilterra, assistette alla morte del re, il 1º genn. espugnato Belgrado e stavano ora minacciando direttamente l'Ungheria. Il C., immediatamente dopo la nomina a ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] Costantinopoli per guidare il proprio esercito alla guerra d'Ungheria, pubblicato per l'appunto nell'agosto sotto il Per il suo testamento cfr. Arch. di Stato di Rovigo, Congr. rel. soppresse S. Maria dei Battuti, b. 1, fasc. 9; b. 7, fasc. 21. Per i ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] cavalieri giunti ad assistere alle nozze di questo con Maria di Baviera; è al seguito di Carlo quando si reca a presenziare all'incoronazione, del 26 sett. 1572, del nipote Rodolfo a re d'Ungheria; è nel novero di quanti accolgono, pomposamente, il ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] come quella in Germania forse a Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria e re dei Romani, traendone vari benefici (fra cui il Nel 1440 tornò a Roma per incarico del duca di Milano Filippo Maria Visconti.
Al 23 febbr. 1440 risale la stesura da parte ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] gli fosse concessa la croce dell'Ordine di S. Stefano d'Ungheria. Morto nel luglio 1768 il conte G.M. Imbonati, stor. lombardo, CIV (1978), p. 210; La cultura a Milano nell'etàdi Maria Teresa (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 32, 35 ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...