CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] alla solenne cerimonia dell'incoronazione della nuova regina d'Ungheria.
Nel 1478 egli, dopo aver ricoperto per 20 ottobre si fermò a Roma e fu accolto alla porta di S. Maria del Popolo da sei cardinali, fra i quali il C., che lo scortarono ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] aderì anche alla Compagnia di S. Benedetto Bianco e a quella di S. Maria della Croce al Tempio, detta de' Neri, per le quali eseguì anche vesti di santi e sante, come nella S. Elisabetta d'Ungheria (già Parigi, collezione G. Baroni).
Se le scelte ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] d'amore e di Marte", tenutesi nel "pubblico palazzo" e, nel 1652, al "torneo a piedi intitolato Amor vindicato" svoltosi con fasto nella sede dell'Accademia degli Infiammati a celebrazione delle nozze di Filippo Pepoli con Anna Mariad'Ungheria, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . per trasferirsi poi, su richiesta del re Ludovico d'Ungheria, a Budapest. A Vienna si adoperò innanzitutto per la il 25 luglio 1539. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria in Trastevere.
Assieme all'Aleandro fu il diplomatico pontificio più importante ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] nate dal matrimonio di Carlo con Maria di Valois, la successione nel Regno di Napoli e nella contea di Provenza. Ma il testamento di re Carlo II era d'ostacolo a questo progetto, poiché prevedeva solo la successione maschile nella contea di Provenza ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca , il Verbo eterno dei teologi, e il Cristo uomo nato da Maria. Il primo, egli dice, è stato sempre presentato circondato da gran ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] pagina su La polemica sull’arte contemporanea, a cura di Mario De Micheli, posta a fronte dell’opposto In difesa del realismo comunista erano ormai compromessi anche a seguito dei fatti d’Ungheria, restituì la tessera.
Nel maggio 1958 la galleria ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] affrontò la prima opera, una novità di Giorgio Federico Ghedini, Mariad’Alessandria, il 19 novembre 1960. Cinque giorni dopo diresse per dell’allora Repubblica Socialista Cecoslovacca e dell’Ungheria, grazie ad audizioni tenute regolarmente nei ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] benedettina di S. Maria di Pomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici un inizio così precoce era affatto inusuale.
Grazie all'ascendente di Mattia Corvino, re d'Ungheria, e di sua ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] a Iuzio di Niccolò di Gualtiero di Poggio S. Maria". Al possesso fondiario deve aggiungersi quindi la comproprietà eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire B. ...
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libro-mosaico
(libro mosaico), loc. s.le m. Libro composto da varie sezioni che, da angolature diverse, contribuiscono a ricostruire un insieme unitario. ◆ Libro-mosaico, raccolta di pensieri e frutto del vissuto religioso e non dell’autore-editore,...
nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...