L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di storie, di personaggi, di lingue e di modelli di scrittura. E anche più, là dove, a portare esempi dalle più note pericopi veterotestamentarie, la lotta diGiacobbe sono»105) o di Davide, amante di Sara e delatore di suo marito alla polizia nazista ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] contengono più di un episodio. Abbiamo 15 episodi tratti dalla Genesi (3 con la storia di Abramo, gli altri con quella diGiacobbe), 10 spiccato gusto narrativo che abbiamo notato nei mosaici di Santa Maria Maggiore. Il ciclo può risalire al V ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Fra i sottocicli della G., i più antichi pervenuti sono costituiti dalle Storie di Abramo e Giacobbe affiancate a quelle di Mosè e Giosuè nei mosaici della navata di S. Maria Maggiore a Roma (432-440); non sembra però che questo esempio abbia avuto ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] p.; allo stesso modo, nelle Cantigas de Santa Maríadi Alfonso X il Saggio, re di Castiglia e di León (1252-1284), della fine del sec. Abramo, in qualche caso accompagnato da Isacco e da Giacobbe, compare negli apocrifi ebraici come il IV Libro dei ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di una tradizione testuale che ha origine nell'episodio veterotestamentario della scala diGiacobbe, con quelli di grazie al favore di Paolo II, G. era stato nominato abate del cenobio di S. Mariadi Agnano in Val d'Ambra nella diocesi di Arezzo, e ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] nell'affresco di Andrea di Bonaiuto nel Cappellone degli Spagnoli in S. Maria Novella a Mic. 2, 13. Lo Speculum humanae salvationis omette l'a. di Enoch e aggiunge invece il sogno diGiacobbe della Scala Celeste (Gn. 28, 12) nonché la parabola del ...
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IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] Vari componimenti in lode dell'immacolata concezione diMaria recitati nella chiesa di S. Maria della Verità…, Napoli 1741-1805); persona di Cristo come messia, taumaturgo, profeta e oggetto di profezie del Vecchio Testamento (diGiacobbe e Malachia ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] .
Vita e opere
A Nisibi fu battezzato a 18 anni dal vescovo Giacobbe, che alcuni anni dopo gli affidò la direzione della locale scuola catechetica, la mariologia. E. sostiene la concezione verginale diMaria; quanto alle due nature in Cristo, egli ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] che Cristo era tornato, tre giorni dopo la morte diMaria, per portarne il corpo in cielo, dove esso andò di Abramo o dei tre patriarchi (Abramo, Isacco, Giacobbe), utilizzato per significare il soggiorno collettivo delle a. elette (Necrologio di ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] (ibid. 1875), Ricerche storico-artistiche della basilica di S.Maria infra portas (ibid. 1876); Frammenti di cronaca folignate al XIII secolo (ibid. 1876); Dell'eremo diS. MariaGiacobbe presso Foligno (ibid. 1880); La prima edizione della Divina ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito del «blitz» contro i parcometri dell’«Unione...