CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] matricis ecclesiae" (tra cui le due chiese cattedrali di S. Maria e di S. Stefano, testimoniate dagli anni 774-800; Gualazzini in facciata e sulle pareti della navata e dei transetti. DiGiacomo Porrata è la costruzione del rosone (1274), dove, tra ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Federico. Abbandonata la vita dissipata, il C. fu buon marito ed amò come figlio proprio il figliastro, che tenne con -115). A Firenze conobbe anche Giacomo Leopardi, ne comprese il dramma e cercò di aiutarlo, facendosi promotore della sottoscrizione ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] 3 marzo 1599, con l’assegnazione del titolo presbiteriale di S. Maria in Via. Nei mesi successivi il nuovo cardinale fu Hieratikón dôron, composto nel 1604 per replicare al Basilikón dôron diGiacomo I Stuart, pp. 209-256); S. Tromp, Tractatus ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] Giacomo da Campione il 22 novembre 1394, probabilmente come base di discussione e contrasto alle critiche avanzate da Ulrich von Ensingen al progetto di a termine per commissione di Filippo Maria Visconti da un gruppo di miniatori tra cui primeggiò ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] materno. In un secondo tempo fu inviato a Ferrara presso Giacomo de’ Tolomei per approfondire la propria preparazione giuridica e priorati dei SS. Giovanni e Vittore e di S. Maria in Carbonara di Viterbo. Viste queste scelte non pochi pensarono ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] fu grandissimo, ma il pericolo di una condanna fu superato per la protezione del cardinale Antonio Maria Salviati, il quale gli ottenne la Si trattò della difesa assunta nell'agosto 1599 diGiacomo, Beatrice e Bernardo Cenci, e con loro della ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] tema della politica estera della S. Sede era il progetto matrimoniale tra il principe Carlo, figlio diGiacomo I d'Inghilterra, e l'infanta di Spagna Maria.
Il piano risaliva al 1614 ed era legato ad altri grandi temi della politica europea. Dopo ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] 415 n. 116).Alla morte di Gregorio IX (22 ag. 1241) due cardinali erano prigionieri di Federico II. Giacomo da Pecorara e Ottone da . G. P. Bognetti, Santa Mariadi Castelseprio, Milano 1949, pp. 321-363 Per i legami di C. IV con la famiglia bresciano ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] .r dottor Giovanni Cosimo Bonomo e il sig. Giovanni Maria Lancisi intorno a' vermi osservati nella rogna… (Roma, per curare l'ultima infermità di Innocenzo XII, che morì l'anno seguente, e fu poi scelto, con Giacomo Sinibaldi, come medico del conclave ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di Colonia, o ibid., 3789 dello stesso anno per S. Mariadi Waulsort). Dopo il 981 tali disposizioni si fecero più frequenti. Dei 14 privilegi di , Barri-Ducis 1869, p. 238);e Giacomo, prete di Cartagine, eletto nelle difficili condizioni in cui ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...