Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Tra i collaboratori di Pier Giacomo non bisogna di Parigi, al Palais du Centenaire di Bruxelles e al Museo di arte moderna di San Paolo oltre che, nel 1963, alla prima Esposición de diseño industrial di Buenos Aires.
Il 30 dic. 1942 il C. sposò Maria ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] testamentarie di Antonio Ovetari, un contratto per la decorazione a fresco della cappella dei Ss. Giacomo e gli inizi del Rinascimento, Bologna 1956, pp. 235-270; G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Vicenza 1959, pp. 83-86; R. Pallucchini, I Vivarini, ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] sorretti da putti con ali di farfalla.
Nel 1686 iniziarono i lavori di restauro della chiesa di S. Maria in Aracoeli promossi da fra fu attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] di Andria, S. Agostino di Barletta; Tocci, 1978) e l'isola di Creta (S. Salvatore a Candia, S. Maria della M. Fanti, Gli Agostiniani a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 1-35; ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] nella terza cappella di S. Maria del Popolo a Roma col Martirio di s. Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove a Bologna, è la collaborazione al ciclo di affreschi dell'oratorio di S. Cecilia presso S. Giacomo (1506-08 circa) ove il Longhi ha ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] cornice dorata a due ordini viene affidata all'intagliatore Giacomo Del Maino. Prezzo pattuito: 800 lire imperiali (200 La critica riferisce a suoi disegni il conio della moneta di Giovanni Galeazzo Maria (Arano Cogliati, 1978).
Fonti e Bibl.: P. ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] costruzione della nuova fortezza della città, inizialmente assegnata a Mario Farnese. La fabbrica doveva essere eretta in corrispondenza dei tre baluardi preesistenti nel borgo di San Giacomo, realizzati dall'Aleotti (A. Frabetti, L'Aleotti urbanista ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] d. mantello di s. Giacomo, per mezzo dei quali il dèmone viene scacciato.Nell'ambito del cristianesimo erano considerati di grande valore d'Europa, anche in Scandinavia i nomi sacri di Gesù, Maria e Michele, quelli dei Magi, alcuni versetti biblici ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] cercare conferme nei registri battesimali della parrocchia di S. Giacomo degli Italiani conducendo uno spoglio sistematico per oppure l'Adorazione dei pastori e la Circoncisione (entrambi Maranodi Castenaso, coll. Molinari Pradelli; ibid., nn. 169 ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] cospetto dell'erma del protagonista segna la predilezione del M. per questo tipo di iconografia (Monumento Strassoldo, 1831, Milano, S. Maria della Passione; Monumento di Luigi Rossi, 1835 circa, Milano, Galleria d'arte moderna). Inoltre, la statua ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...