CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] disposizione governativa, dovevano essere prelevati dalle rendite del convento di S. Mariadi Dona presso Chiavenna, del collegio domenicano di Morbegno, del santuario della Beata Vergine di Tirano (allo scadere del primo dodicennio la pensione venne ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea diGiacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] Figure di spicco in quel contesto furono il faentino Giacomo Bertucci, citato dalle fonti come maestro a Roma di Taddeo ' Rossi per un'Adorazione dei pastori destinata alla chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, da terminare entro la Pasqua ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] l’aiuto diGiacomo L′vov, Pavlova prese contatti con l’impresario Giuseppe Paradossi, che faceva parte di un consorzio quello leggero. Insieme a Maria Melato, Pavlova fu un’interprete d’elezione del teatro di Pier Maria Rosso di San Secondo, del quale ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] continuamente i suoi sogni e le sue fantasie..." (DiGiacomo, Musicisti..., p. 87). Introdotto dal Niccolini - amico Seguirono sette libretti (l'ultimo, scritto nel 1843, fu Mariadi Rohan, melodramma in 3atti; Vienna, Kärntnerthortheater, 5 giugno ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] splendida villa di Santa Mariadi Sala, di Venezia, del seminario di Vicenza (1744), di Poveglia (1745), di Canove (1746), di Asolo (1747), del convento di Rovole in Valtovina, di S. Giacomodi Lusiana, della basilica del Santo di Padova, di ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] , e tre mogli, poco affettuose, che gli diedero molte figlie. Servì sette re (Ottone di Brunswick, ultimo maritodi Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, maritodi Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio diGiacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] 1941, p. 19 doc. 53) dipinse affreschi e la pala d'altare per la sacrestia della chiesa veneziana di S. Maria dei servi, purtroppo distrutti. Nel 1733 fu per la prima volta a Torino, al servizio della corte sabauda: eseguì affreschi nella palazzina ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] nove Angeli per l'altare del Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la tomba in S. Maria sopra Minerva, su progetto diGiacomo Della Porta (1604); un Angelo per la cappella Vettori ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] 80-82), proveniente dalla cripta dell'antica cattedrale di S. Mariadi Castello a Savona ed ora conservato nella Pinacoteca Louvre, già nella chiesa di S. Giacomo a Savona), opera firmata e datata 1513, che a quelle di Gandolfino si avvicina anche ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli diGiacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] , t. 36, testam. 27 genn. 1711; Not. F.M. Ginnetti, sez. 20, t. 47, testam. 2 apr. 1710; Roma, Arch. di S. Maria Maggiore, Cappella musicale, Atti capitolari 1677, c. 223r: A. Liberati, Lettera... in risposta ad una del signor Ovidio Persapegi, Roma ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...