DIGIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] di S. Onofrio a Capuana e quello di S. Maria della Pietà dei Turchini, Palermo 1924; Il Conservatorio dei poveri di Gesù Cristo e quello di S. Mariadi , pp. 53-61; F. Flora, introd. a S. DiGiacomo, Opere, Milano 1946, pp. XIII-XLIV; P. Pancrazi, ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] comandante del forte di Carsiliato, presso Lentini. Infine il tabulario di S. Maria delle Moniali elenca sec., è il terminus ante quem per datare la morte diGiacomo.
Dante dette di G. un giudizio insieme rispettoso e ridimensionante (De vulgari ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] . Per motivi di sicurezza il D. fu trasferito nella caserma di S. Giacomo, nel carcere militare di un momento di esaltazione, di uno sbandamento dal retto pensare; questo giudizio fu ben espresso, per tutti, dallo zio del D., Salvatore MariaDi ...
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DIGIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] francese, da Verlaine ad Apollinaire.
Finita la guerra, il D. tornò a Ragusa per sposarvi Maria Caterina Licitra (sorella di quel Carmelo che fu discepolo e seguace di Gentile) e quindi iniziò la carriera d'insegnante a Messina (1920). Qui c'erano ad ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] studi maceratesi, Tolentino… 1981, Padova 1986, pp. 94-96; L. Gualdo Rosa, Una prolusione inedita di F. Filelfo del 1429, rielaborata dal figlio Gian Mario nel 1467, ibid., p. 300; P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 19, 22, 47, 135; II, pp. 65 s ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] però al 1580. L'opera è stata ripubblicata parzialmente da B. Croce e G. Ceci (Lodi di dame napoletane del secolo decimosesto dall'"Amor prigioniero" diMarioDi Leo, Napoli 1894) e integralmente da A. Parente (in Marc'Antonio Epicuro, I drammi e le ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] patriottiche diGiacomo Leopardi e Deglispiriti e delle forme nella poesia diGiacomo Leopardi, che, pur importanti per più di un risultato da L. A. Muratori, Città di Castello 1900; Scritti politici di A. Mario, Bologna 1901; Primavera e fiore ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesa di S. Mariadi Fagna: di «fare il disegno di uno stato puramente ideale e astratto, come quello di Platone o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e diGiacomo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] di esasperato bigottismo imposto da Maria Teresa gli divenne presto insopportabile. Riprese quindi la strada di L. Curiel, Trieste settecentesca, Milano-Palermo 1922, pp. 24-252; S. DiGiacomo, C. a Napoli, in Nuova Antologia, 1º maggio 1922, pp. 3- ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio diGiacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di essere un aperto partigiano della Riforma; quando il cardinale Giacomo Sadoleto dovette imporre, a nome del pontefice, una confessione di alle Prose del Bembo:nel '72, ad opera di Giovanni Maria Castelvetro, sono edite le Giunte al primo libro ...
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malinconioso
malinconióso (ant. maninconióso, malinconóso, maninconóso) agg. [der. di malinconia]. – Nel linguaggio ant. o letter., lo stesso che malinconico, che soffre di malinconia, che è in uno stato di malinconia, o che mette malinconia:...
securitarismo
s. m. Tendenza collettiva alla ricerca della sicurezza, della stabilità e dell’ordine. ◆ «Il raid di Roma non mostra già un corto circuito xenofobo, nel contesto del securitarismo? Se la reazione securitaria non è controllata...